Si sente spesso ricordare, nei racconti della gente e tra le pagine della storia locale, che in occasione della processione del 1968 le strade di Virle furono illuminate da ben 14 mila lampadine., Cinquant’anni dopo niente più lampadine, eppure le feste patronali di Santa Sofia che si celebrano ogni cinque anni la prima domenica di ottobre sembrano essere in grado di risvegliare negli abitanti della frazione uno spirito d’appartenenza d’altri tempi., Per dimostrarlo bastano i numeri: cinquanta e più figuranti in processione tra santi, angeli e virtù, più di un centinaio di volontari coinvolti nell’organizzazione e una ventina di celebrazioni nell’arco di una settimana di festa.
Questa è, almeno per Virle, Santa Sofia: una solennità che mescola il culto della Vergine del Santo Rosario, risalente ai postumi della battaglia di Lepanto nell’ottobre 1571, a quello della venerazione per le reliquie della santa, concesse alla parrocchiale il 5 ottobre 1798., Una storia dalle radici secolari che sarà rinnovata domani: dopo la messa solenne presieduta dal vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada alle 10.30, nel pomeriggio alle 15.30 sarà la volta della processione che attraverserà il centro della frazione., •