PALAZZOLO. Dibattito sulla tutela della proprietà promosso dal candidato Stefano Raccagni

«La difesa è sempre legittima»
Nuova legge, paure di sempre

A Palazzolo si è parlato della nuova legge sulla legittima difesa DAMATOA

Giancarlo Chiari

La sicurezza, una delle priorità del programma elettorale del candidato sindaco del centrodestra di Palazzolo Stefano Raccagni, è mai come in questo periodo legata al nodo legittima difesa. E la nuova e contestata legge varata dal parlamento è stata ieri al centro di un serrato dibattito ospitato al ristorante «La mangiatoia».

Al tavolo Nicola Molteni, relatore del testo della Lega Nord, gli assessori regionali Viviana Beccalossi e Simona Bordonali e Robertino Zancan, gioielliere veneto che si è difeso sparando nel corso di una drammatica rapina alla sua oreficeria.

«Sul tema - ha chiarito Zancan - voglio restare un pensatore libero. Per tre volte me lo cavata da solo. E non ho cambiato idea: se sono vivo è solo merito mio, lo Stato non mi protegge e non mi garantisce la sicurezza». La nuova legge è finita nel mirino di Simona Bordonali: «Il testo è assurdo. In parlamento Molteni ha portato la proposta di legge della Lega Nord che da tempi non sospetti lavora su un argomento così delicato. Purtroppo la nostra impalcatura normativa non ha fatto breccia. A livello regionale invece siamo riusciti ad istituire un fondo per coloro che vengono incolpati per essersi difesi».

CRITICO VERSO il Governo Molteni: «Il Pd ci ha prima scippato di un lavoro curato ed equilibrato e poi lo ha stravolto con un emendamento. Per capire la poca autorevolezza della legge basta ricordare che il giorno dopo l’approvazione è stata disconosciuta dal segretario del Pd Matteo Renzi».

Il problema è che al al momento «non c’è nessuna legge che tuteli il cittadino che si difende nella sua casa o sul suo posto di lavoro - ha rimarcato Molteni -: questa è una delle peggiori pagine della legislatura». Viviana Beccalossi ha rincarato la dose: «Come Fratelli d’Italia abbiamo presentato diverse proposte di legge che partono dallo stesso assunto e cioè che la difesa è sempre legittima. Il Pd sentita l’aria, oltre il 60% degli italiani si è detto favorevole a consentire l’uso delle armi per difendersi, si è dichiarato favorevole a sua volta all’idea e ha cercato di discutere una proposta di legge già passata alla camera che sostanzialmente la consente solo di notte e non di giorno, una legge mai vista che si applica a ore». L’assessore regionale al Territorio ha rivendicato l’impegno del centrodestra sul fronte della sicurezza. «Brescia non è un’isola felice e lo dimostrano l’aggressione mortale a Pietro Raccagni di Pontoglio o quella ai danni di Francesco Scalvini a Ghedi. Ecco perchè è importante sostenere i sindaci che hanno la sicurezza come priorità: Palazzolo, e nel cuore dell’Ovest bresciano dove, nonostante i dati della Prefettura, sono raddoppiate le rapine in villa. E non sarà certo una legittima difesa concessa solo di notte a tenere lontani dalle case i criminali».

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