Lonato, l’ospedale è al «capolinea» Più forza a Leno

Ristrutturare Villa dei Colli ha costi insostenibili: l’ospedale di Lonato sarà dismesso e venduto per finanziare il nuovo presidio sanitario

Maria Lisa Piaterra L’ospedale Villa dei Colli di Lonato ha imboccato il viale del tramonto., Confermando le anticipazioni di Bresciaoggi, lo ha annunciato il direttore generale dell’Azienda socio sanitaria territoriale del Garda, Carmelo Scarcella, a margine della presentazione dello staff di nuovi dirigenti e manager dell’Asst., Per il presidio di Lonato, che ospita i reparti di riabilitazione ortopedica e neurologica, oltre a un pacchetto di ambulatori della filiera della riabilitazione, il destino è segnato., «VILLA DEI COLLI necessita di radicali interventi di adeguamento – spiega Scarcella –: per mettere a norma la struttura servirebbe un investimento finanziariamente insostenibile., E anche ammesso di reperire le risorse la struttura sarebbe inagibile per almeno tre anni»., Un’attenta analisi dei benefici e dei costi, stimati in circa 24 milioni euro, ha fatto propendere per la ricerca di soluzioni alternative al restyling di Villa dei Colli., «Abbiamo formulato una proposta alla Regione - sottolinea Scarcella - che è orientata alla creazione di un polo riabilitativo unico aziendale., Questo significa che l’ipotesi è di abbandonare il sito, ma in prospettiva non di abbandonare Lonato»., L’idea è quindi quella di trasferire una parte dei servizi e di insediarne altri in un nuovo edificio nel territorio comunale.

Il presidio costruito ex novo ospiterebbe i servizi riabilitativi ambulatoriali attualmente dislocati su 1.000 metri quadrati a Villa dei Colli., Nel pacchetto figurano anche i servizi di neuropsichiatria infantile, il Centro psico sociale e una comunità ad alta assistenza psichiatrica., «L’idea – rivela il direttore generale - è di reinsediare in un nuovo edificio una parte di questi servizi, certamente la parte ambulatoriale, e un’unità leggera di degenza comunitaria, cioè posti letto gestiti da specialisti di medicina generale»., Per poter contenere il tutto la struttura dovrà svilupparsi su di una superficie utile di almeno 2.500 metri quadrati., «L’obiettivo dall’altra parte è quello di valorizzare ai fini dell’attività riabilitativa il polo di Leno – chiarisce Scarcella – dove abbiamo già 50 posti letto., Si tratta dunque di un progetto molto articolato che abbiamo portato all’attenzione della direzione welfare e quindi le decisioni deriveranno da questo confronto e non arriveranno prima di qualche mese., L’obiettivo è quello di garantire la valorizzazione delle competenze riabilitative che per noi sono rilevanti, facendo scelte compatibili con la sostenibilità economica., L’opzione che abbiamo proposto avrebbe un costo molto inferiore rispetto all’adeguamento della struttura attuale e consentirebbe la ricollocazione di tutti i servizi»., Secondo le stime fatte occorrerebbero 9 milioni di euro per ricollocare la parte residenziale a Leno, mentre lo spostamento su Lonato degli altri servizi potrebbe essere coperto dai proventi derivanti dalla vendita di Villa dei Colli di proprietà dell’Asst del Garda., •

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