«Pazzi» in triciclo
a rotta di collo
a Montisola

La partenza della gara di Drift Trike valida per il challenge nazionaleGli incidenti sulla ripida discesa hanno fatto una dura selezione La suggestiva prova in notturnaCurve mozzafiato e spettacolo

Discese a rotta di collo, paurose derapate e sorpassi mozzafiato: un mix di emozioni e adrenalina pura per piloti e spettatori che ha vissuto anche una suggestiva parentesi notturna. È stato insomma un debutto d’applausi per il circuito di Drift Trike andato in scena nel fine settimana nell’incantevole scenario di Montisola.

IN GARA 31 CONCORRENTI che hanno percorso i 4 chilometri di discesa tra le frazioni di Cure e Sinchignano in sella a un triciclo «truccato». Roba per temerari insomma, che hanno affrontato con coraggio una partenza in fortissima pendenza e una serie di tornanti paurosi. «L’evento ha confermato che Montisola, tra le tante sue prerogative, ha anche una spiccata vocazione turistica per le manifestazioni sportive all’aperto – osserva Sergio Moretti, presidente della Pro loco che ha curato la tappa del Drift Trike –: dalla corsa in montagna al nuoto passando per discipline estreme il nostro territorio si presta questo genere iniziative. Il tutto con il valore aggiunto di un paesaggio straordinario». A imporsi è stato il biker Fabio Bertagna del Buba Team, che ha preceduto Ilario Leggeri della società Fò de Cò e Moreno Osmieri della Sport Image. Le prossime tappe del Campionato saranno quelle di Bione - il 13 maggio -, Lemma, Chiampo, Biassa, Serramazzoni e Gussago, che chiuderà il circuito, il prossimo 2 settembre. La manifestazione è stata una sorta di prova generale in vista della StraMontisola, la gara competitiva e non, sul perimetro di quasi 10 chilometri dell’isola lacustre più grande d’Europa, organizzata dalla società Rosa & Associati. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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