Restano molti punti oscuri da chiarire

«Scagionati» definitivamente gli acquedotti., Nei 62 test effettuati sulla rete idrica, nessun campione è risultato positivo alla legionella., «Questo dovrebbe tranquillizzare tutti», afferma l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera., Nessun pericolo né a bere l’acqua del rubinetto, né a farsi la doccia, «e tanto meno a frequentare i luoghi di aggregazione, come i centri sportivi., Un allarme assolutamente ingiustificato»., LA LEGIONELLA - ha ribadito Gallera - «non è una novità.

Lo scorso anno in Lombardia sono stati registrati 600 casi, con 60 decessi., Sono le condizioni climatiche che l’hanno resa più aggressiva rispetto a qualche anno fa»., Sul caso polmonite, Carmelo Scarcella ha sottolineato che «sono stati effettuati test diagnostici anche su pazienti trattati a domicilio, il che ci permette di allargare la casistica per capire meglio l’accaduto»., Ad oggi sono ancora 200 i pazienti ricoverati negli ospedali, 4 dei quali in terapia intensiva., «Una situazione complessa - l’ha definita Gallera -, che ha messo ospedali e autorità sanitarie sotto pressione»., C.REB.

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