Bando aperto: il monastero resta in carico alla Fondazione

Tanto tuonò che non piovve., Alla fine fra i tre candidati ad aggiudicarsi la gestione della parte comunale del Monastero di San Pietro in Lamosa, un autentico scrigno culturale e architettonico, l’ha spuntata la Fondazione San Pietro in Lamosa che lo ha gestito per una ventina di anni, a cui l’amministrazione comunale però aveva negato l’affidamento diretto preferendo il bando pubblico., La concessione è di 8 anni, più due di eventuale proroga., Alla fase istruttoria dell’assegnazione sono arrivati: La Fondazione che ha vinto, la Fondazione Franciacorta giunta seconda e l’imprenditore Francesco Gorio.

«Sono felice non c’è dubbio - ha commentato Claudio Cuccia presidente della Fondazione San Pietro in Lamosa - che si attenua per il carico di spesa cui ci siamo dovuti esporre per essere competitivi., Pagare per far cultura spero sia uno slogan che almeno altrove non prenda piede»., Soddisfatto anche il sindaco Marco Simonini: «Il bando si è dimostrato trasparente e fatto con tutti i crismi., Il tutto a dimostrazione che la gara, checché ne dicesse qualcuno, non penalizzava nessuno e dava pari opportunità a tutti»., •

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