Christo, ritorno con polemica

Christo e Wolfgang Volz tornano sul lago d’Iseo in occasione della presentazione del catalogo definitivo di «The Floating Piers», in programma oggi alle 16 alle Palafitte di Sulzano.

Pensato e firmato dall’artista, il volume - stampato in mille copie e in diverse tipologie - rivela la storia completa dello straordinario progetto in 846 pagine che contengono i bozzetti preparatori, i collage, i progetti ingegneristici, i dati tecnici, le mappe e più di duemila fotografie scattate da «Wolfy», fino ai 16 giorni dell'installazione visitata di 1,2 milioni di persone provenienti da tutto il mondo. Quello a Sulzano sarà un vero lancio commerciale, visto che al vernissage di giugno a Basilea i volumi, editi da Taschen, non erano ancora disponibili sul mercato.

NEL FRATTEMPO, l’arrivo di Christo sul lago d’Iseo ha spinto Legambiente a ricordare agli amministratori che non basta attirare visitatori, ma che il territorio va tutelato e valorizzato. I volontari del Cigno Verde hanno puntato il dito sullo stato di abbandono della Montecolino, l’ex retificio ed ex fabbrica di armi Caproni, con 18.300 metri quadrati di capannoni fatiscenti su un’area di 43 mila metri quadrati, che era diventato la «base logistica» di The Floating Piers. Per alcuni capannoni utilizzati era stata necessaria una parziale bonifica dall’amianto, presente sia sui tetti che a terra.

«Adesso non ci sono più alibi - spiegano da Legambiente -: la bonifica va fatta completamente, va recuperato e reso fruibile quello che è forse il più bel parco naturale del Sebino».

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