Con «Serena-Mente» l’inclusione è in campo

I ragazzi di «Serena-Mente» che unisce Corte Franca Calcio, Fondazione Berlucchi e Fondazione Bono ROMELEA

Si intitola «Serena-Mente», ed è il progetto educativo e sportivo ed educativo messo in campo dal Cortefranca Calcio., È aperto ai ragazzi del territorio con fragilità legate alle disabilità cognitive, e viene proposto al centro sportivo della società., «Serena-Mente» è stato presentato ieri a palazzo Berlucchi a Borgonato di Adro: «È un progetto molto bello, che continuiamo a proporre – ha sottolineato il presidente Umberto Canfora – e che sta andando bene., L'obiettivo è coinvolgere più ragazzi possibile e contiamo che il numero possa crescere., La volontà è di essere presenti in campo sociale: per questo dobbiamo ringraziare quanti ci aiutano ogni anno»., I ragazzi partecipanti possono esercitare diverse attività: dal calcio alla pallacanestro, dal tennis al ping pong fino al baseball., Lo staff tecnico di 5 professionisti è coordinato da Matteo Marzocchi: «Il ventaglio dell'offerta è ampio- ha spiegato il tecnico - come stimolo per i ragazzi: l'obiettivo è fare gruppo e provare le varie attività, senza fretta e senza costrizioni».

Giorgio Cavagna invece è lo psicologo sportivo che supervisiona il progetto per la società: «Ci piace definirlo un progetto bio-psico-sociale, perchè prima di tutto coinvolge i partecipanti nell'attività fisica, e questo è un bene., I ragazzi sono in relazione uno a uno con l'istruttore: fanno anche gruppo, lavorano insieme, si conoscono e comunicano»., A sostenere «Serena-Mente», oltre alla Fondazione Berlucchi, c'è anche la fondazione Onlus Alessandra Bono di Cortefranca., «Abbiamo appoggiato questo importante iniziativa - ha chiosato Laura Ferrari, la vicepresidente - perchè crediamo fortemente nel valore dello sport come veicolo di formazione»., Chi fosse interessato, può mettersi in contatto con il Cortefranca Calcio, o presentarsi al centro sportivo di Colombaro ogni mercoledì pomeriggio., •., A.Rom.

Suggerimenti