Una «cordata» viabilistica tra Chiari, Urago d'Oglio e Rudiano: può definirsi così il progetto che prenderà il via nei prossimi giorni dopo l'aggiudicazione dell'asta all'associazione temporanea di impresa tra le ditte Vezzola Spa e Antonutti. La strada intercomunale verrà infatti allargata, messa in sicurezza negli innesti più pericolosi e arricchita con una corsia ciclabile. Per Chiari si tratta di una ciliegina sulla torta per quanto riguarda il fronte delle ciclabili, grazie al patto con Urago d'Oglio e Rudiano: arriva infatti una ciclabile di 4,5 chilometri. Ma per Chiari e per Urago d'Oglio la cabina di regia questa volta è stata Rudiano, con l'ufficio tecnico guidato dall'ingegner Pasquale Marino. Capofila era infatti l'Amministrazione rudianese che ha gestito l'assegnazione dell'appalto con i fondi dell'Area Vasta tra la strada provinciale Sp 72 e l'altra provinciale Sp 18.«Devo ringraziare le colleghe Chiara Rossi, Claudia Troni e Flora Brocchetti - spiega Marino - perché il gioco di squadra in questo caso è stato fondamentale e ci ha consentito di appaltare rapidamente un'opera da oltre 1,2 milioni di euro».
La rivoluzione viabilistica partirà a Chiari, dove verrà completamente rivista l'area del San Giovanni (su via Rudiano) con l'allargamento della strada, la realizzazione di un maxi parcheggio affidato alla comunità di frazione e la realizzazione di due rotonde: una di fronte alla chiesa e una al a nord al termine del cavalcavia, per coordinare il traffico con via Prepositura. Oltre alla lunga ciclabile, la novità di quest'opera è proprio la messa in sicurezza, della strada intercomunale che attraversa la Sp 18 Urago d'Oglio-Castelcovati: questa intersezione fu già sistemata anni fa con i fondi di Brebemi e la realizzazione di una maxi rotonda che ha messo fine, si spera per sempre, ai diversi incidenti mortali, almeno una decina, avvenuti prima negli anni.Ora la strada sul territorio tra Urago d'Oglio e Rudiano (via Commercio e Agricoltura) sarà pure allargata, lasciandosi per sempre alle spalle i rigori a cui era ridotta, visto che con meno di 5 metri di larghezza e i cigli inevitabilmente malconci era stata declassata dal Comune di Rudiano a strada dissestata.
Un metro per la vita«Il nuovo tracciato - spiega Marino - raggiungerà i 6 metri abbondanti di larghezza, oltre al tracciato della ciclabile e consentirà così anche la posa della segnaletica di mezzeria. Raddrizzeremo la pericolosa curva su Rudiano, all'altezza della cascina Zani, mentre all'incrocio con l'impianto Division Green sarà realizzata una rotonda sempre ai fini di sicurezza». Circa 233 mila euro dell'importo totale sono stati necessari agli espropri: in tutto sono state 36 le proprietà interessate, con un solo caso di esproprio. Siepi e filari di alberi accompagneranno la ciclabile, che nel sottovia Brebemi sarà protetta per sicurezza da un rialzo.