Dopo l’esplosione, la rinascita Ora Marco è finalmente a casa

Il cratere di erba bruciata provocato dal petardo che aveva gravemente ferito il piccolo Marco L’intervento dei carabinieri al parco di Cologne la sera dello scoppio

Ieri Marco è tornato finalmente a casa, tirando il fiato dopo due settimane di ricovero nella clinica «Pederzoli» di Peschiera segnati da un intervento chirurgico complesso e da una convalescenza difficile., Ci era arrivato dall’ospedale di Bergamo, il primo ricovero dopo l’incidente che gli aveva dilaniato la mano destra: colpa di un mostruoso petardo rimasto inesploso che aveva trovato nel parco Verziere di Cologne, la cittadina in cui abita., ERA STATO operato per tre ore dai chirurghi Rico Bernardini e Christoph Ildebrando, e da quella notte la mamma Laura Alghisi e il marito Alberto Turra hanno fatto la spola tra Cologne e Peschiera seguendo l’evolversi della terapia., Fino a ieri mattina, quando i medici, esaurito il periodo a rischio, hanno autorizzato la dimissione., «Oggi è tornato nella sua casa - ha raccontato la mamma- lasciando una clinica in cui era diventato il beniamino di infermieri e medici., Dovrà ancora tornare a Peschiera ogni settimana per le terapie almeno per un mese, ma per lui e per me e Alberto è un ritorno importante., Marco c’è, con tutta la sua vivacità e il suo calore., Aveva una gran voglia di tornare a casa e ritrovare i suoi amici, che sono arrivati subito dopo la scuola per una merenda con pasticcini per festeggiare».

La mamma, che ha trascorso anche la notte di giovedì in ospedale, continua: «In clinica ha fatto impazzire tutti negli ultimi giorni, era quasi la mascotte del reparto., Ringraziamo l’équipe e tutto il personale per la professionalità e l’affetto con cui lo hanno seguito., Siamo felicissimi del suo ritorno anche se ci rendiamo conto che è l’inizio di un percorso., Lui adesso ha ripreso a vivere e già pensa al calcio e alla sua quadra dell’oratorio., Vogliamo anche ringraziare tutte le persone che ci sono state vicine»., «Ci auguriamo che una vicenda simile non tocchi più a nessuno - concludono i genitori -, anche se alla nostra famiglia è andata bene., Speriamo che mai più nessuno lasci un petardo inesploso in un luogo in cui giocano i bambini»., •

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