Avrà presto casa, la «Pregasso insieme», l’associazione più festaiola di Marone, trainante non solo a beneficio della frazione di cui porta il nome, ma anche dell’intero paese.
L’altra sera il Consiglio comunale ha approvato la bozza di convenzione che l’autorizza a costruire la sua sede a Pregasso, su un’area verde municipale, adiacente e sottostante al fabbricato e al cortile concessi in uso al Gruppo alpini. L’investimento, a carico di «Pregasso insieme», è di 148.268 euro. Collaudati i lavori, la struttura sarà intestata al Comune, mentre l’associazione la utilizzerà in comodato d’uso gratuito per 35 anni. Durante la discussione e al momento del voto, l’assessore ai Lavori pubblici Mauro Zanotti si è assentato, perché egli è pure presidente di «Pregasso insieme». Assenti i tre rappresentanti di «Uniti per Marone», in minoranza, fatti bersaglio nella seduta precedente di durissimi attacchi da parte della maggioranza, il ruolo dell’avvocato del diavolo se l’è assunto Lucia Guerini, anche lei in minoranza, ma per «Vivere e crescere Marone». «Non ho nulla contro l’iniziativa, ma chiedo che la stesura definitiva della convenzione sia rispettosa delle regole - ha detto la Guerini -. Non può firmarla l’assessore Zanotti: c’è conflitto di interessi. Perché poi la fidejussione ha un importo pari alla metà del costo dell’intero immobile? Non va bene infine che i costi di collaudo e le spese di manutenzione siano in collo al Comune». La maggioranza ha assicurato che terrà in considerazione le osservazioni. Quanto al possibile conflitto d’interessi di Zanotti, il sindaco Alessio Rinaldi ha precisato: «Se si ravviserà che c’è conflitto, Zanotti prenderà le sue decisioni».G.Z.