In Comunità montana
parte la lotta agli sprechi
e arriva l’energia pulita

La sede istituzionale della Comunità montana del Sebino bresciano BATCH

Sul piatto ci sono 200mila euro per riqualificare, a livello energetico, lo stabile che ospita la sede della Comunità montana del Sebino Bresciano, sulla via Roma a Sale Marasino.

Questo l’esito vincente del Bando regionale «Piccoli Comuni», comunicato pochi giorni fa, a cui l’ente aveva partecipato a suo tempo: l’obiettivo di abbassare i costi energetici era già stato fissato due anni fa: con 180 mila euro provenienti prevalentemente da fondi regionali, la sede aveva visto quindi la sostituzione degli infissi e di alcune vetrate. Il nuovo progetto partirà invece nel 2018.

«IL CONTRIBUTO regionale - spiega Claudio Faustini, assessore ai Lavori pubblici in Comunità montana - andrà a coprire il novanta percento dei costi da sostenere. Il progetto prevede il posizionamento di pannelli fotovoltaici sulla copertura della struttura, la sostituzione completa di tutto l’impianto di illuminazione, con corpi a led e basso consumo, la sistemazione delle pavimentazioni e dei controsoffitti, oggi altamente dispersivi dal punto di vista termico. Infine, sostituiremo la caldaia attuale con una pompa di calore da 93 kilowatt».

La soddisfazione degli amministratori è grande: «Risparmieremo fino al trenta percento sui costi energetici - continua l’assessore Faustini – e questa è una gran cosa. Raccogliamo i frutti di quello che è stato il nostro buon lavoro effettuato ai tavoli tecnico e politico del Distretto energetico del Sebino e della Vallecamonica». A breve, il finanziamento di Regione Lombardia, cui andranno aggiunti circa 20mila euro di economie proprie, permetterà così di avere a disposizione una sede con bassi consumi e pienamente efficiente dal punto di vista energetico. AL.ROM.

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