POLIZIA LOCALE

Iseo, in salvo le famiglie di cigni a spasso tra il traffico caotico

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La polizia locale mette in salvo i cigni a Iseo

Una famiglia di cigni in pericolo è stata salvata dal tempestivo intervento della Polizia locale di Iseo. L’episodio che grazie a una serie di video sta facendo il giro dei social è avvenuto in un periodo molto delicato come quella della nidificazione. I pulcini che compiono i primi spostamenti scortati dagli esemplari adulti rischiano la vita durante l’attraversamento delle strade che portano alla riva del lago di Iseo.

«Dopo aver nidificato nelle Torbiere – spiega Giuseppe Scolaro agente del comando di Iseo specializzato nel recupero di animali in difficoltà - i cigni attendono la schiusa per poi trasferirsi nel lago con i nuovi nati». Per arrivarci però devono attraversare la strada provinciale XI. «Un’arteria molto trafficata – rimarca Scolaro - dove le auto non passano proprio a passo d’uomo. Quindi i cigni vanno nel panico per il via vai delle vetture e risultano pericolosi per loro stessi e per gli automobilisti». L’agente ammette che «il problema principale è che quando ci sono dei piccoli a seguito, gli adulti non volano. Questa loro permanenza a terra li mette in confusione. E quindi non riescono a trovare la strada giusta per arrivare a destinazione». Con molta calma e pazienza gli agenti ogni giorno monitorano la zona adiacente alla riserva e quando necessario, intervengono prontamente. Con attenzione cercano di far attraversare la famiglia di cigni di turno guidandoli verso l’acqua.

«In questo ultimo caso - ha spiegato l’agente Scolaro – l’area più vicina al lago era quella di Sassabanek. Ho spinto mamma e piccoli con alcuni metodi spiegati dal Cras e dalla polizia provinciale per la giusta conduzione. Poi certo, i casi sono diversi. Qualche giorno fa per esempio è stato il recupero di un pulcino di germano reale che è rimasto evidentemente indietro rispetto al resto della prole, e si è perso. L’ho recuperato sul ciglio della strada spaventato e mal messo. Sarebbe finito investito nel giro di poco. Ora è stato ricoverato al centro di recupero volatili di Paspardo ed è al sicuro. Spesso basta fermare per un attimo il traffico per far passare gli animali che da soli proseguono sicuri. Più pericoloso è quando questi si spaventano, e cominciano a vagare nei dintorni della provinciale, con la paura di perdere i piccoli». •.

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