L’assessore promette «Soluzione entro l’anno»

L’assessore Wolmer Bono

«Non potevamo che fermare l’attività del campetto, perché se esiste un diritto al gioco esiste anche un diritto al quieto vivere e al riposo e perché siamo in presenza di una diffida e richiesta di danni contro l’amministrazione di un nucleo familiare disturbato dai rumori del campetto e che per questo è stato minacciato e insultato da ignoti al citofono»., A ribattere alle contestazioni è l’assessore alla Sicurezza Wolmer Bono., «Perchè non ci avete informati della situazione prima di togliere i tabelloni?» hanno ribattuto gli amici del Marcolini., «Ingenuamente ai primi di settembre ho avvisato via Whatsapp un frequentatore del campo - in cui tra l’altro da regolamento dovrebbero accedere solo i minori di 15 anni e solo in orari precisi - credendo che sarebbe stato sufficiente a diffondere la notizia e avviare un confronto» si è giustificato Bono.

«Ma io non sono il vostro portavoce nè rappresento tutti i frequentatori ma ho comunque fatto tutto quanto potevo per trovare una soluzione» ha sostenuto Michele Barbaro., «Stiamo vagliando varie ipotesi, una è quella di lasciarlo qui, dotandolo di un nuovo tappetino, nuovi tabelloni, barriere antirumore, forse una cinta e la videosorveglianza, l’altra è di spostarlo di qualche metro in questo parco o in un’altro luogo, ma servono risorse che al momento non abbiamo perché il bilancio è già chiuso, per fortuna è uscito un bando regionale che fa il caso nostro., Ci impegnamo a trovare una soluzione entro la fine dell’anno»., © RIPRODUZIONE RISERVATA

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