La gang delle monetine
acciuffata a Rodengo
dopo una serie di «colpi»

Tanti «colpi» attribuiti alla banda, spesso per pochi spiccioli BATCH

Erano settimane che fra la Val Trompia e la Franciacorta imperversavano dei ladri che sembravano inafferrabili: si erano «specializzati», nel corso di raid notturni, a saccheggiare le macchinette cambiamonete degli autolavaggi automatici, rubando a volte anche solo poche decine di euro ma provocando danni ingenti.

Ma non solo autolavaggi: in altri casi, gli stessi malviventi entravano in bar, tabaccherie ed anche farmacie, abbattendo le porte di ingresso usando come corpo contundente i tombini di ghisa presi lungo le strade. Anche in questi casi il bottino non era mai rilevante, ma i danni alle strutture per i malcapitati proprietari erano talvolta assai elevati.

La loro carriera di ladri ha pero avuto un brusco stop grazie alla tenacia e all’abilità investigativa dei militari dell’Arma, che li hanno finalmente beccati, cogliendoli sul fatto mentre tentavano un’altra spaccata.

Dopo alcuni giorni di intenso lavoro di indagine, qualche giorno fa i carabinieri di Gussago, insieme ai colleghi di Iseo e Marone, sono riusciti a localizzare due ladri nel mentre si apprestavano a «spaccare» l’ennesimo cambia-monete di un autolavaggio, sulla Sp 19. Nel mirino della coppia stavolta era finita la stazione di servizio «Rete Italia», nel territorio di Rodengo-Saiano, che era già stata colpito nel recente passato. Con loro i due ladri avevano un fornitissimo borsone di attrezzi da scasso.

ENTRAMBI ITALIANI e residenti proprio a Rodengo, di 46 e 28 anni, i due sono stati assicurati alla giustizia. Ma dopo l’arresto è iniziato per i militari il certosino lavoro di ricostruzione di tutti gli altri reati simili avvenuti dell’ultimo mese, per individuare collegamenti, indizi, affinità nel «modus operandi» e altri riscontri.

L’arresto è stato convalidato; il più anziano dei due, il 46enne, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre il più giovane è per il momento sottoposto all’obbligo di presentazione in caserma.

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