La mobilità «dolce» alla conquista del lago

Le bici elettriche andranno a potenziare il «bike sharing»L’assessore Mauro Parolini

Contro smog e chiazze di idrocarburi, il Sebino punta sulla mobilità dolce. Dalla primavera 2018 non solo ciascuno dei 16 Comuni dell’Iseo avrà in dotazione 7 bici elettriche, in totale 112, che potenzieranno il servizio di bike sharing già attivo, ma entrerà pure in funzione la nuova motonave «Predore», la prima in Italia a essere alimentata anche da batterie elettriche.

INTANTO, ogni mercoledì in calendario dal 1° dicembre al 31 maggio 2018 - mercoledì ribattezzato «Bikeday» - la «Navigazione lago d’Iseo srl» trasporterà gratis i ciclisti e le loro bici sui traghetti in partenza da Sulzano e Sale Marasino verso Montisola: unico pedaggio, l’imposta di sbarco sull’isola, che è di 1 euro.

Tutte queste novità, finalizzate a premere per il completamento dell’anello ciclabile attorno al lago e per il ringiovanimento complessivo della flotta lacustre, sono state illustrate ieri a Sale Marasino, nella sede della Comunità montana del Sebino bresciano, dall’assessore regionale al Turismo, Mauro Parolini, dal vicepresidente della società di Navigazione, nonché sindaco di Pisogne, Diego Invernici, e, in rappresentanza del settore Innovazione della Provincia, da Sabrina Medaglia.

A far gli onori di casa, nella duplice veste di sindaco di Sulzano e presidente della Comunità montana, Paola Pezzotti. «Il futuro del turismo è ecocompatibile: già adesso il nostro territorio può essere vissuto con la bici o in battello - ha detto Paola Pezzotti -. Da qualche anno il servizio di bike sharing offre sulla sponda bresciana 70 bici pubbliche. Ad esse, non appena individuato un gestore unico, si aggiungeranno, finanziate dalla Regione, 112 bici elettriche».

Sempre entro la primavera 2018, a sentire Sabrina Medaglia, la Provincia installerà colonnine per la ricarica elettrica di auto e moto a Iseo, Sulzano e Pisogne: un altro tassello di un unico disegno che va al suo posto. Diego Invernici, dal canto suo, ha ipotizzato che, se avrà successo, il «Bikeday» si potrà estendere a tutto il 2018. «Il mercoledì, per ogni ciclista con bici, la società di navigazione rinuncia a 10 euro - ha rimarcato Invernici -. Un’iniziativa che intende promuovere l’utilizzo delle piste ciclabili già realizzate e spingere affinché se ne completi l’anello attorno al lago».

QUANTO alla motonave «Predore», al momento in costruzione, è un prototipo a propulsione ibrida studiato per ridurne al minimo la rumorosità e la dispersione di inquinanti. Costo? Due milioni e 400mila euro. La «Predore» riporterà a 13, subentrando alla «Iseo», classe 1910, ora in pensione, le navi della flotta sebina.

L’assessore Mauro Parolini, infine, nel ricordare il ruolo della Regione nel finanziare i progetti coi quali si sta rendendo più attrattivo il Sebino, ha insistito su uno dei suoi tasti preferiti: «Oggi le sfide non si vincono da soli - ha detto -. Christo ci ha dato la spinta giusta, ma noi, approfittando di un evento e di un ciclo positivi, non ci siamo fatti crescere l’erba sotto i piedi».

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