La Montisola dei famosi ora crede nel sogno

Una veduta mozzafiato di Montisola in corsa con altre 19 località turistiche per il titolo di meta europea dell’anno. Al giro di boa delle votazioni è già nelle prime cinque posizioni. Per votare ci sono ancora tredici giorni a disposizione

La...Montisola dei famosi lancia la volata verso il trono di meta turistica dell’anno., Vip e artisti bresciani si sono mobilitati per sostenere la corsa della «perla» del Sebino al contest «European Best Destination 2019»., Mancano 13 giorni al termine della sfida a colpi di «clic» tra le 20 candidate che esprimono le località più trendy di tutta Europa., E nella classifica parziale, Montisola è già tra le prime cinque mete., Sognare insomma si può., NE È CONVINTO OMAR Pedrini, gardesano di nascita ma franciacortino d’adozione: «Parlo sempre del “mio” lago d’Iseo perchè lo sento vicino a me., Del resto, qualche anno fa sono stato anche “ambasciatore” dei vini di Franciacorta attraverso uno spot al Festival di Sanremo., L’evento di Christo ha contribuito enormemente a lanciare Montisola tra le stelle del turismo mondiale., Un’intuizione geniale dei Comuni sebini, ma anche di Umberta Gnutti Beretta - sottolinea il rocker -., Possiamo dire che fino a quel giorno Montisola era sconosciuta ai più, ma non agli appassionati enogastronomi, viste le sue eccellenze davvero uniche., A partire dal salame, fatto con un’antica e straordinaria tecnica che i norcini locali si tramandano da generazioni: il lavoro a coltello richiede cinque volte il tempo necessario, e un amore e una conoscenza davvero particolari per portare a termine un prodotto straordinario»., Perchè Montisola tra i best?, «Perchè è una destinazione adatta a tutti - spiega Pedrini -., Una gita a Montisola può finire con un pranzo in trattoria, ma anche con un buon bicchiere di rosso o di bollicine e un panino col salame in riva al lago., Qualcuno dice che quando lo sguardo si allarga su tanta bellezza, su un paesaggio così unico e straordinario, si può tornare a vedere la gente camminare sulle acque»., Il ricordo delle domeniche in trattoria a Montisola è molto vivo anche in Luisa Corna., «Da ragazzina ci andavo spesso con la mia famiglia, e un piatto di polenta con le sardine era una delle gioie della vita., Montisola ha tutte le caratteristiche per vincere, anche se le concorrenti sono davvero agguerrite - ammette la cantante -: sarà un po’ come la battaglia di Davide contro Golia., Ma qui sul lago d’Iseo si può vivere il turismo in maniera diversa, sotto un’altra luce., Per chi vede per la prima volta Montisola, è davvero una scoperta»., Luisa Corna non si è persa The Floating Piers: «Ho camminato sulle acque...l’ultimo giorno, dopo aver tentato un paio di volte e rinunciato per le code interminabili., È stata un’esperienza bellissima, la possibilità di scoprire un posto nuovo attraverso l’arte.

L’evento di Christo ha conferito una grande visibilità: prima raramente veniva citata nelle guide turistiche o sui siti di viaggi, la gente frequentava di più il Garda., Ma da allora tutto è cambiato., Se anche non dovesse vincere, Montisola resta comunque la “perla” del lago, una destinazione per chi ama vivere il turismo in una dimensione nuova»., CHI NON HA CALPESTATO la passerella giallo dalia, ma l’ha soltanto vista dall’alto, è Charlie Cinelli: «Ho preferito ammirarla da Santa Maria del Giogo, in una prospettiva diversa, ma affascinante - spiega il guru del rock brèsà -., Montisola è circondata da un paesaggio straordinario: quando scendi dalla Valcamonica, se l’orario è quello giusto e magari c’è un po’ di bruma, lo spettacolo è da togliere il fiato»., Mai pensato di fare una canzone dedicata a Montisola?, «Certo - spiega Cinelli -, ma forse la estenderò in generale a tutte le isole., Il motivo?, Nel ’98 avevo scritto “Sarès”, in omaggio al mio paese, ma giustamente un amico mi fece notare che se l’avessi intitolata “Paès” più o meno tutti i paesi della nostra provincia si sarebbero riconosciuti in quel testo, e soprattutto non avrei scontentato nessuno»., Per l’assessore regionale al Turismo Lara Magoni «Montisola ha chance di vittoria perché è il simbolo di un modello turistico virtuoso che esalta le tradizioni dei borghi con lo sguardo rivolto al mondo»., Ma i colossi europei non rischiano di oscurarla?, «È come paragonare la gigantesca torre Eiffel all’arte della Pietà di Michelangelo - sottolinea Iginio Massari, il re dei pasticceri -., Quello che fa grande il mondo è credere in quello che si fa, o come viene comunicato., Dipende sempre da come si raccontano le cose: se la Gioconda è diventata un capolavoro, è perché un giorno qualcuno ha detto che lo era., Se negli anni passati Montisola non era famosa, vuol dire che il messaggio trasmesso non era efficace., Dell’isola non si è raccontato molto, e dire che è la più grande dei laghi europei., Ciò che si trova a Montisola non si trova in nessun’altra parte»., Non a caso l’Italia l’ha «schierata», insieme a Firenze., «La città toscana rappresenta il nostro passato, la nostra storia - aggiunge Massari -, Montisola è un microcosmo unico., Per la nostra provincia potrebbe rappresentare la marcia in più per far conoscere la bellezza di un territorio che forse ha sempre sottovalutato la ricchezza che lo circonda»., E se Montisola diventasse la «best destination 2019»?, «Le dedicherò un dolce», promette Massari., •

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