il progetto

Nuovo stadio a Chiari, presto si giocherà a calcio nel giacimento dismesso

Uno nuovo stadio per Chiari. Fin qui nulla di speciale, ma la curiosità è la location dell’impianto destinato a sorgere in un giacimento estrattivo esaurito. Ad avanzare l'ipotesi è stato l'assessore alla Comunicazione Domenico Codoni che si candiderà a sindaco alle prossima tornata amministrativa.

Il vecchio e il nuovo

Chiari in realtà può già contare su un ottimo centro sportivo e su uno stadio vecchio stampo con una grande tribuna e altri due campi da calcio intorno, oltre al palasport e al nuovo campo ex geoedetico che diventerà a tutti gli effetti una palestra in classe «Nzeb» la massima certificazione ambientale sulle fonti energetiche a zero impatto.

Il recupero dell'ex cava Beton

Ma a fine mandato il Comune ha avviato anche il recupero della ex cava Fin Beton e, senza pensare a ulteriori consumi di suolo, ha ipotizzato che tale restituzione a parco e campagna posa comprendere anche tale progetto. Rispetto al centro sportivo esistente, che ha uno stadio con una sola tribuna a bordo campo, l'ipotesi è quella di realizzare un vero e proprio stadio. Un progetto che faccia di Chiari sempre più "capitale dello sport". È questa la linea già tracciata dal sindaco uscente Massimo Vizzardi che sul tema si era già esposto e che è tra i fulcri del programma elettorale del candidato, e attualmente assessore, Domenico Codoni.

L’operazione

Come? Con la creazione di un vero e proprio stadio che soddisfi necessità sempre crescenti sul fronte sportivo. «Infatti – spiega Codoni -, pare evidente che l’attuale centro sportivo di via Santissima Trinità non riesca più a fare fronte all’alto numero di atleti e realtà sportive che ne utilizzano gli spazi, oggi congestionati. Questo grande patrimonio sportivo pertanto deve essere ulteriormente sostenuto e la creazione di un nuovo stadio va in questa direzione. Non solo. Il palazzetto di via Santissima Trinità è spesso anche palcoscenico per eventi di diversa natura, che vanno a sommarsi alle esigenze sportive».

Secondo l'Amministrazione civica la realizzazione di uno stadio di calcio, dedicato in maniera esclusiva alle attività del Chiari Calcio, andrebbe a liberare di molto gli spazi di via Santissima Trinità, decongestionandoli a vantaggio delle altre società sportive, anche grazie alla seconda palestra che lì sta nascendo (ex geodetico). Oggi, infatti, il Chiari Calcio - realtà cresciuta in modo importante in questi anni grazie anche ad un impegno costante dell'Amministrazione comunale - ha squadre praticamente in ogni categoria giovanile, il mondo del calcio clarense merita attenzioni.

Parola d'ordine: diversificare

«Creare uno stadio in una zona più periferica della città – aggiunge Codoni -, a ridosso delle maggiori arterie viabilistiche, vorrebbe dire aggiungere un ulteriore tassello a quanto già fatto finora in termini di razionalizzazione degli spazi cittadini e loro migliore uso. Si andrebbe altresì a diminuire il traffico in quell'area della città, a beneficio dei residenti».

Si tratterebbe in ogni caso di una soluzione compensativa: l'area del campo numero 1 attuale diventerebbe verde pubblico con piantumazioni e rimboschimento tale da trasformarsi in un polmone a fianco di quartieri molto abitati. «In questi dieci anni - spiega l’assessore Cristian Vezzoli -, l'attenzione è stata rivolta agli impianti sportivi al chiuso, che hanno visto un rinnovamento totale con gli esempi più lampanti dei due nuovi Palazzetti scolastici e della palestra in costruzione al posto del geodetico. Nei prossimi dieci anni è doveroso investire sull'impiantistica outdoor a partire proprio dal tema del nuovo spazio destinato al calcio».

Massimo Vizzardi, sindaco uscente e oggi consigliere regionale osserva: «Abbiamo preso atto di una crescente richiesta di sport, ma soprattutto abbiamo sempre investito in spazi idonei poiché lo sport significa benessere dei cittadini a prescindere dall'età».

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