Cambia, per garantirsi un futuro, la scuola materna di Zone., Da settembre accetterà anche i bimbi che vanno al «nido» e, tempo permettendo, svolgerà le sue attività soprattutto all’aria aperta., Non a caso si chiama «Bosco degli gnomi» il servizio sperimentale che il Comune ha ideato per rilanciare la struttura e che il consiglio municipale ha istituito votando all’unanimità il bando di gara emesso per appaltarne l’affidamento., «CI SONO BIMBI di Zone che frequentano il “nido” a Marone e a Pilzone d’Iseo: vogliamo tenerli qui e, perché no?, invogliare i genitori di altri paesi a portare i loro figli da noi», spiega il sindaco di Zone, Marco Zatti., Ma non solo: «Per essere attrattivi, abbiamo pensato non solo di allargare il servizio a una fascia di età compresa tra i 3 mesi e i 6 anni - spiega il sindaco - ma anche di inventarci un modello di scuola “outdoors” che valorizzi per una parte significativa del suo tempo i punti di forza del nostro territorio: il Bosco degli gnomi con le sue sculture, la serra comunale in località Vizziga, gli asinelli e gli animali allevati nei vari agriturismi, i sentieri che corrono sui fianchi del Gölem, i diversi contesti ambientali che si prestano - fa notare il primo cittadino -a stimolare il desiderio di conoscenza e di avventura dei piccoli»., L’EDIFICIO e il giardino dell’asilo, in via Valurbes, sono di proprietà municipale e sono stati ceduti in gestione a un ente morale, cui il Comune dà un contributo annuale di 50mila euro., Il numero degli iscritti, però, va calando., Solo 16 i bimbi in ingresso il prossimo settembre: 16 bimbi in due aule e in un grande salone, senza contare i volumi per cucina, infermeria, servizi igienici e locali di disbrigo.
«Per mantenere il servizio, e anzi possibilmente ampliarlo, bisognava cambiare - continua a spiegare il sindaco Marco Zatti -., Introdurre nella struttura un “nido”, consente di ottimizzare spazi e risorse., In più, a chi parteciperà al bando per avere in affidamento l’asilo abbiamo chiesto di proporci un progetto didattico originale, dinamico, cucito addosso a quelle che sono le peculiarità del nostro paese»., INVITATI a raccogliere la sfida, entro l’11 marzo, oltre all’ente morale zonese sono anche cooperative, imprenditori, associazioni, enti paritari, consorzi e raggruppamenti di concorrenti., Il contratto di concessione decorrerà dal 1° settembre 2018 al 31 agosto 2020 e sarà rinnovabile per altri 2 anni., «A chi vincerà, il Comune darà un contributo annuale di 40mila euro- precisa a taole proposito il sindaco Marco Zatti -., Per ogni offerta, però, più degli elementi quantitativi, faranno premio gli elementi qualitativi, come la realizzazione di attività innovative e la flessibilità degli orari a sostegno della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie»., • © RIPRODUZIONE RISERVATA