Polo logistico: strada in salita La variante non va in Consiglio

Il rendering del polo logistico nell’ex StefanaGiovanni Battista Sarnico

L'iter di riconversione dell’ex acciaieria Stefana di Ospitaletto è diventato all'improvviso tutto in salita., L'esecutivo guidato dal sindaco Giovanni Battista Sarnico ha depennato ieri mattina dall'ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale convocata per sabato due punti cruciali per il progetto destinato a trasformare il sito industriale dismesso di oltre 826 mila metri quadri in un polo logistico Esselunga., IN AULA non approderà né lo schema della ripartizione dei benefit ai Comuni confinanti, che si sono appellati al Tar per vedere riconosciute compensazioni finanziarie ed ambientali, né soprattutto la variante urbanistica collegata all'intervento., Tutto rischia di essere rinviato a dopo le elezioni amministrative del 10 giugno, quando Esselunga potrebbe potenzialmente trovarsi a trattare con una nuova Giunta., Le diplomazie amministrative sono tuttavia al lavoro per trovare una via d'uscita che consenta di far ripartire il progetto prima del voto., Il sindaco riunirà domani una conferenza dei capigruppo per verificare se ci sono i margini per convocare un Consiglio comunale entro il 26 aprile, ultima data utile prima che scatti il fermo dell'attività amministrativa straordinaria., Ma la situazione è diventata incerta dopo lo «strappo» che si è consumato nell'ultimo incontro tra Giunta ed Esselunga., Il gruppo della grande distribuzione non intende farsi carico del finanziamento del nuovo palasport, un investimento da 5 milioni inserito a scomputo degli oneri di urbanizzazione, clausola - a parere di Esselunga - decisa unilateralmente dal Comune, extra accordi., Un nodo finito anche al centro del ricorso al Tar presentato dai privati., «Finanziare il palasport a scomputo degli oneri era un'opzione, non un obbligo, tanto che abbiamo comunque un piano B che prevede di sostenere l’investimento con gli oneri che comunque il privato dovrà versare», precisa Giovanni Battista Sarnico.

Cambierebbe insomma la forma, ma non la sostanza., «Il vero problema è che da Esselunga non abbiamo ancora ricevuto una bozza di convenzione., Senza una proposta ufficiale che metta nero su bianco gli impegni del privato, era inutile discuterne in aula»., Dopo l'ok alla Vas «abbiamo tradotto i criteri per varare la convenzione, complessa e con molti punti da definire - spiega ancora il sindaco di Ospitaletto - ma Esselunga non ha dato ancora risposte ufficiali., Vedremo se sarà possibile deliberare entro il 26 aprile, altrimenti tutto slitterà a dopo le elezioni»., Il sito della Stefana è stato acquistato da Esselunga all’asta fallimentare per 51,5 milioni., Dal «sudario» dell'acciaieria sono stati già rimossi in sicurezza 150 mila metri cubi di macerie, sostanze fluide e scorie che hanno fatto evaporare poco meno di 7 milioni di euro., La bonifica procede secondo programma e, fortunatamente, non sono riaffiorati altri rifiuti radioattivi., Esselunga insomma è decisa a portare avanti il progetto che, tra opere compensative - tra cui il parco pubblico extraurbano ed il centro servizi multifunzionale - e gli oneri finanziari, porterà nelle casse di Ospitaletto 6,6 milioni di euro., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti