Porte Franche «bis»: è il giorno della verità

La proposta di ampliamento del centro commerciale «Le porte Franche» offre oggi alla comunità di Erbusco l’occasione per sperimentare una forma di democrazia mai provata prima in paese: il referendum, con il quale i residenti sono chiamati oggi a esprimere il proprio parere.

IL PROGETTO prevede l’ampliamento di 10 mila metri dell’area commerciale ed è stato inoltrato in municipio a febbraio, quando cioè è iniziata l’elaborazione della variante del Piano di governo del territorio. La società Moretti punta a riconvertire in negozi i parcheggi del centro nel seminterrato, trasferendo la zona di sosta in un autosilo da costruire sotto la collinetta che sorge sul lato opposto della Provinciale: non è previsto il sacrificio di aree verdi.

Il pacchetto di interventi prevede fra l’altro la sistemazione della viabilità di via Rovato e via dei Colli, attorno alle «Porte Franche», e l’avvio del recupero all’attività agricola della ex cava Noce di Zocco. In questo caso il giacimento dismesso sarà riempito con i 31 mila metri quadri di terra di riporto proveniente dallo scavo per il parcheggio.

I 3 milioni di euro di oneri sarebbero investiti dal Comune per sistemare la rete stradale locale e per costruire un deposito per i mezzi della Protezione civile e della Croce rossa. Fra i benefit «collaterali» figura il Piano occupazionale e per il lavoro: la società si impegna nella selezione dei 70 addetti destinati ai nuovi punti vendita a dare la priorità nelle assunzioni ai residenti di Erbusco.

LA PARTECIPAZIONE al referendum è riservata agli iscritti nelle liste elettorali del Comune: in una parola, ai residenti maggiorenni. L’esito della consultazione sarà vincolante per l’Amministrazione municipale soltanto se l’affluenza supererà il «quorum» del 30 per cento degli aventi diritto al voto. In caso contrario si vedrà.

I cittadini saranno chiamati alle urne nell’ultima domenica nelle due sedi dell’associazione pensionati per le frazioni di Zocco e Villa, e nel salone di via Titonio per Erbusco capoluogo, dalle 8 alle 20.

Il primo cittadino la vede così: «In campagna elettorale, avevamo promesso che prima di decidere avremmo promosso una consultazione della cittadinanza per valutare pro e contro - ha ricordato il sindaco Ilario Cavalleri -. La proposta offre opportunità rilevanti per Erbusco e i cittadini, quindi è necessaria una valutazione attenta e senza pregiudizi della complessità del progetto».

Ma adesso tocca agi elettori: hanno diritto di voto 6.637 cittadini.

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