Prima il malore fatale
poi l’uscita di strada

Il tratto di strada teatro dell’incidente costato la vita al pensionato BATCH

È stata portata nella sala mortuaria dell’Ospedale di Iseo, dove è stata allestita la camera ardente, la salma dell’82enne Giovanni Barbieri, morto giovedì all’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. A Bergamo era stato ricoverato in eliambulanza dopo il faticoso recupero dalla sua utilitaria travolta dall’albero contro il quale si era schiantata nella mattinata a Provaglio, vicino alle Torbiere.

Andreino e Luciano, figli dell’82enne, ottenuta l’autorizzazione al trasferimento hanno preferito allestire la camera ardente nell’ospedale dove, per l’incidente, è ricoverata la moglie Catina, che ha riportato fratture multiple a viso e arti. Uno degli addetti alla stadio di Iseo, a due passi dal luogo dell’incidente, ha raccontato: «Ho sentito un primo urto, poi di un secondo e quasi subito il fragore di un albero che cadeva. Sono corso sulla strada dove si era fermato un furgone e un’altra macchina tamponata. La Fiat, una vecchia 500, si era girata dopo aver battuto contro l’albero che, cadendo aveva bloccato le portiere: sono riuscito ad aprire quella della moglie, quella del conducente non si riusciva, l’hanno aperta i pompieri dopo avere segato l’albero». Barbieri, residente a Colombaro di Corte Franca, secondo la ricostruzione della Polizia locale di Iseo, ha perso il controllo della sua utilitaria per un malore e dopo aver urtato due vetture e furgone è uscito di strada, fermandosi contro l’albero che è caduto. Ricoverato all’ospedale di Bergamo in gravissime condizioni è morto dopo qualche ora, mentre la moglie è stata dichiarata fuori pericolo. La veglia funebre sarà celebrata nella sala mortuaria alle 15, i funerali lunedì alle 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Colombaro.G.C.C.

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