Arriva la «De.Co», e sarà il tradizionale Chisulì il primo prodotto tipico a fregiarsi del «marchio collettivo geografico» istituito a Passirano., L’obiettivo della «Denominazione Comunale» è di sostenere un’identità economica e uno sviluppo del territorio basati anche sulle tradizioni e costituire uno strumento di riferimento per la promozione e valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti., «In tal modo, il Comune - spiega il sindaco Francesco Pasini Inverardi - puntiamo ad assicurare un elevato livello qualitativo per le produzioni locali, garantendo i consumatori in ordine alla provenienza, anche attraverso azioni informative pubblicitarie e promozionali per dare a visibilità alle produzioni e favorirne la diffusione»., Le modalità di richiesta d’uso, di concessione e di impiego del marchio sono disciplinate da un regolamento, che si può scaricare dal sito del Comune.
Naturalmente i prodotti per i quali è possibile chiedere l’uso del marchio devono essere realizzati nel territorio di Passirano, tenendo conto però che il processo produttivo non può essere limitato alla sola attività di confezionamento., I prodotti devono essere agricoli e artigianali, afferenti al settore agroalimentare, incluse le preparazioni nel settore della ristorazione., L’IDEA PIACE., Il marchio «Denominazione Comunale di Passirano» ha già infatti un primo candidato: si è fatta avanti la frazione di Monterotondo chiedendo la denominazione comunale per il suo «Chisulì», specialità locale, una leccornia molto simile ad una frittella, da decenni fiore all’occhiello di questa comunità., •