È davvero pronto, anzi prontissimo, e inaugurato ieri dall’assessore regional al Welfare Giulio Gallera, il nuovo Pronto soccorso dell’ospedale d’Iseo, riqualificato dall’Asst Franciacorta con un investimento di 450 mila euro., I LAVORI durati circa 9 mesi hanno raddoppiato le superfici, da poco più di 250 metri quadrati a 500, senza mai interrompere un’attività in costante crescita, come ha documentato il direttore generale Mauro Borelli: «Negli 11 mesi del 2019, nonostante il cantiere, il pronto soccorso ha registrato 19.400 accessi, superando i 19.340 dell’intero 2018., Considerando l’incremento di prestazioni anche di tutti gli altri reparti, si conferma ospedale di riferimento anche per la bergamasca e per i turisti., Il recente stanziamento di 3,5 milioni permetterà di realizzare anche la nuova Radiologia: con lo stanziamento approvato ci vorranno 18 mesi per le procedure e l’appalto dei lavori, della durata di 12 mesi»., L’assessore Gallera, sottolineando i risultati dell’ospedale, ha confermato che la Regione continuerà a investire su Iseo partendo dai 120 mila euro per i nuovi serramenti della neuropsichiatria.
La delegazione con Claudio Sileo, direttore dell’Ats, Marco Ghitti, sindaco di Iseo, Fabio Rolfi, Simona Tironi, Fausto Belometti, presidente Cri di Palazzolo e diversi primari, ha visitato la striscia di 50 metri per 10 del nuovo Dea, soffermandosi sui due vani, circa 70 metri per l’emergenza, cinque posti già operativi., La visita è proseguita con l’ingresso ambulanze con doppia serranda area per garantire temperatura costante, area triage, ambulatorio per visite e medicazioni, uffici e area del personale con impianto d’allarme che tutela da eventuali aggressioni., Borelli ha spiegato che tutti gli impianti sono stati rifatti ex novo: «Ogni ambiente ha una climatizzazione che garantisce ricambio e qualità dell’aria., L’investimento ha consentito di realizzare ex novo gli impianti elettrici, con una rete cablata di ultima generazione che collega in tempo reale ambulatori, uffici, direzione dell’Asst., Il raddoppio del Pronto soccorso ha migliorato anche le condizioni di chi lavora per garantire un servizio attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7»., •