Sevizia gatto, ragazzo nei guai

Vittima delle crudeli sevizie un gattino di soli cinque mesi

Con un masso legato a un cappio al collo, un ragazzo ha lanciato un gattino nel torrente Carera per tentare di annegarlo., Ma grazie a una testimonianza, la Polizia locale di Rovato è risalita all’autore di questo gesto crudele e lo ha denunciato per maltrattamento animale., Il micetto ha solo 5 mesi: fiducioso si era fatto raccogliere dalla strada ed è rimasto tra le braccia del suo aguzzino., I fatti si sono svolti, lungo la roggia: il ragazzo dopo essersi diretto al fiume, è rimasto per qualche minuto appostato, per assicurarsi che nessuno lo vedesse., Ma lì vicino stava passeggiando una donna del posto, che ha assistito a tutta la scena., Ha visto l’animale in difficoltà in acqua che cercava di aggrapparsi, nell’estenuante tentativo di arrivare alla riva.

FORTUNATAMENTE, in extremis, il grosso sasso si è sfilato dalla corda e il gatto ha potuto liberarsi e guadagnare la sponda della roggia., La donna ha quindi prima soccorso il piccolo gattino (che al collo presentava ancora la corda), per poi trasportarlo da un veterinario per accertarsi che stesse bene., Scossa dalla brutta esperienza ha sporto denuncia al comando della Polizia locale, che dopo una breve indagine, in base alla testimonianza, ha da subito sospettato di un 20enne, che spesso frequenta Rovato ma che non è del posto, e che dalla descrizione fisica combaciava., Sospetti che sono stati confermati una volta rintracciato il giovane, che ora dovrà rispondere davanti al magistrato dell’atto di crudeltà verso l’animale., Il gattino, che ora sta bene, è stato poi riportato al suo proprietario, che da alcune ore ne aveva segnalata la sparizione., •

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