Stroncato non dai fendenti ma dal cocktail di medicine

Le prove e l’arma del delitto dopo i rilievi nella casa FOTOLIVE

Non i fendenti all’addome e al torace, che Florinel Monea si è inferto in un crescendo di rabbia e autolesionismo, ma il cocktail di farmaci e psicofarmaci ingerito nel disperato tentativo di farla davvero finita., Sarebbe stata la chimica, insomma, a stroncare il 55enne assassino e non la lama del coltello da cucina usato per ammazzare la moglie., Questo dice la prima ricostruzione dell’omicidio-suidicio di Ome.

Basata sul semplice fatto che l’assassino ha avuto la forza non solo di cercare le medicine letali, ma anche di inghiottirle., L’ultima parola, come sempre, sarà quella dell’autopsia, ma su questo dettaglio pare ci siano pochi dubbi., •

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