Tassa di sbarco, un vero tesoro
Montisola incassa un milione

Le prove tecniche del ponte di luce che «unirà» Sulzano a Montisola BATCH

È una vera gallina dalle uova d’oro l’imposta di sbarco decisa meno di due anni fa per chi arriva a Montisola. Da quando è stata istituita - era il primo giugno 2015 - all’altro ieri ha fatto incassare al Comune un milione di euro. E un altro cospicuo gruzzolo arriverà in aggiunta a quello di routine in occasione del primo anniversario di «The floating piers», quando sei fasci di luci puntati sulla sponda opposta sia da Sulzano sia da Peschiera Maraglio faranno rivivere - nelle serate dal 18 giugno al 3 luglio - il ponte di Christo.

Il sindaco Fiorello Turla, presente domenica alla partenza della Stramontisola, non stava più nella pelle e non appena ha avuto i cronisti a tiro ha dato entrambe le notizie: quella dei fasci di luce e quella del milione di euro. «I fari saranno sei sulla terraferma e altrettanti sull’isola - ha raccontato Turla -. Incrociandosi sul pelo dell’acqua susciteranno il ricordo dei pontili galleggianti che hanno consentito di camminare sull’acqua a un milione e 200mila persone. Sarà anche un modo per ricongiungere idealmente Sulzano e Peschiera Maraglio».

LE PROVE tecniche di questo suggestivo impianto scenografico si sono svolte venerdì ma saranno ripetute in altre serate per ottenere l’effetto desiderato. Il colore? «A noi piacerebbe il giallo dalia scelto da Christo per la sua opera - ha risposto Turla -. Ci stiamo provando». Le iniziative celebrative in calendario dal 18 comprendono pure tavolate sui lungolaghi, mostre fotografiche, notti romantiche.

La tassa di sbarco? «In nemmeno 24 mesi un milione di persone ha visitato l’isola: il dato è certificato dai biglietti venduti dalla società di navigazione - assicura il sindaco -. Il che significa che l’imposta di sbarco ha portato nella casse comunali un milione». Ogni domenica, da mesi, Montisola è strapiena. «Nel primo quadrimestre dell’anno abbiamo registrato un 38-40% di arrivi in più rispetto allo stesso periodo del 2016 - continua Turla -. Stiamo capitalizzando i 16 giorni durante i quali siamo diventati famosi in tutto il mondo».

A sentire il primo cittadino, il denaro introitato con l’imposta di soggiorno è stato e sarà speso per rendere più accogliente il territorio. «Quel milione lo abbiamo investito nel miglioramento di tutta la segnaletica, nonché nel consolidamento del sentieri che collegano Peschiera a Cure e Menzino alla rocca Oldofredi - ha dettagliato Turla -. Abbiamo poi appaltato, per un importo di 535mila euro, il progetto di riqualificazione di Peschiera Maraglio. I lavori, per 4 mesi, inizieranno a settembre». Il più antico borgo lacustre sarà sottoposto a un intervento non solo estetico che risanerà anche le reti elettrica, idrica e fognaria.

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