Tutta Gussago
sotto shock
per una tragedia

L’automobile del giovane imprenditore finita fuori strada a RodengoGianluca Gozio aveva 29 anni BATCH

Il sole splendeva luminoso nel cielo di Gussago, ieri mattina. Un contrasto stridente con l'animo cupo di una comunità in cordoglio per la morte di Gianluca Gozio, strappato alla vita solo poche ore prima da un incidente improvviso, fatale.

Nella villetta di via Arnaldo da Brescia, all'angolo con via IV Novembre, papà Saverio e mamma Annamaria hanno dovuto fare i conti con una dura realtà e con un'assenza dolorosa. Quella di un figlio salutato per sempre sabato sera in un letto di ospedale a Ome, dove Gianluca è morto dopo inutili tentativi di rianimazione. In queste ore è tornato in Italia anche l'altro figlio della coppia, Matteo, che vive e lavora in Germania dove era appena rientrato dopo aver trascorso le festività di Natale a Gussago, con i suoi affetti.

UN'INTERA FAMIGLIA stretta nel dolore e confortata, per quanto possibile, da don Angelo Gozio, curato della parrocchia di Santa Maria Assunta, parroco di Civine, ma soprattutto zio di Gianluca. La camera ardente del nipote è stata allestita all'ospedale Richiedei di Gussago, di cui don Angelo è cappellano. Ieri, con molta commozione e il dolore nel cuore, ha dovuto trovare le parole per celebrare la messa pomeridiana e questa sera alle 17.30 dovrà affrontare la veglia funebre. «Domani alle 14.30 celebrerò i funerali di Gianluca - dice con la voce rotta dall'emozione - ma non so se riuscirò a trovare la forza», confida. Ieri, al Richiedei, è stata una giornata di mesto pellegrinaggio alla camera ardente da parte di familiari, amici e conoscenti in attesa dell'ultimo saluto di domani a Gianluca, giovane ambizioso, dalle grandi aspettative interrotte da un tragico destino che lo ha atteso lungo la provinciale 46 alle 14.44 di sabato pomeriggio.

IL 29ENNE stava viaggiando in direzione Ome alla guida della sua Volskwagen Golf quando ha perso il controllo del veicolo finendo fuori strada e ribaltandosi. Distrazione, malore o forte velocità, ipotesi tutte al vaglio della Polizia Stradale di Iseo intervenuta sul posto per i rilievi assieme ai Vigili del fuoco di Brescia e Chiari che hanno estratto il giovane dalle lamiere. Gialuca Gozio è stato trasportato d'urgenza al vicino ospedale di Ome dove è deceduto dopo circa un'ora per la gravità dei traumi riportati. Con i suoi occhi si sono spenti anche i suoi numerosi e importanti progetti. Titolare della «MC» di Travagliato, azienda specializzata in utensileria meccanica che aveva rilevato nel 2013 dopo averci lavorato come dipendente, Gianluca era prossimo a un ulteriore passo: entro fine mese, assieme a un suo coetaneo avrebbe dovuto dar vita ad una nuova realtà per la formazione a privati e dipendenti aziendali: la «International Project». Ma il suo libro dei sogni si è chiuso inesorabilmente in un pomeriggio d’inverno.

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