«Una scuola unica? Sì, ma a parti invertite»

Le elementari di via Guerini: un futuro da polo scolastico unico?

Anziché accorpare le elementari con le medie, in via Borgonuovo, come deciso del Comune, perché non si fa il contrario, e cioè si accorpano le medie con le elementari, in via Guerini?, È l’interrogativo che si sono posti i consiglieri comunali di minoranza, Lucia Guerini, di «Vivere e crescere Marone», e Igor Pezzotti, Chiara Ghirardelli e Gabriele Cristini, di «Uniti per Marone», i quali presenteranno in aula, nel corso di un consiglio «da convocarsi in adunanza aperta»,una mozione per chiedere di progettare il polo scolastico unico anche in via Guerini, per confrontarlo poi con il «preliminare» fatto redigere per via Borgonuovo dal sindaco Alessio Rinaldi e collaboratori., L’INVESTIMENTO previsto per via Borgonuovo è di 3 milioni di euro, 2,4 a carico del ministero dell’Istruzione e 600mila del Comune, il quale li ricaverebbe dalla vendita delle elementari., «Non è vero, come sostiene il sindaco, che si rischia di perdere il finanziamento statale se lo si sposta da un sito all’altro - sostiene Gabriele Cristini - Lo scorso 31 ottobre i funzionari regionali Ruggero Grossoni e Valter Iarrobino ci hanno garantito che il contributo del ministero dell’Istruzione rimarrà in essere, indipendentemente dal posizionamento della struttura, poiché la filosofia del progetto ha per obiettivo l’adeguamento sismico»., Il via ai lavori, secondo la tabella di marcia fissata dal ministero, dovrà avvenire nell’agosto 2019., «C’è tutto il tempo per valutare se, rispetto a via Borgonuovo, l’alternativa di via Guerini è meglio oppure no», precisa Igor Pezzotti., Le criticità relative alla realizzazione di un polo scolastico unico in via Borgonuovo erano già state esplicitate dalle minoranze sia in aula sia in occasione di un paio di assemblee pubbliche.

«Ascoltato il punto di vista dei cittadini, abbiamo chiesto al sindaco di istituire un gruppo di lavoro cui affidare il compito di sciogliere il nodo sul tavolo - racconta Lucia Guerini - Ci è stato risposto che eventuali aggiustamenti si apporteranno in sede di Conferenza dei servizi., Allora sarà troppo tardi»., A sentire le due minoranze alleate, la superficie delle scuole elementari sommata a quella del vicino centro sportivo raggiunge i 7350 metri quadri, mentre sono 5470 i metri disponibili in via Borgonuovo: il che consentirà di rivitalizzare il centro sportivo, ora inutilizzato, ammodernare la palestra, mettere a disposizione degli alunni più verde, e realizzare una «cittadella del sapere» accessibile attraverso due strade pure dai camion dei vigili del fuoco e dalle ambulanze., Via Borgonuovo, invece, cui si accede da un passaggio a livello ferroviario, ha una viabilità complicata: la strada è stretta, priva di marciapiede, né può essere allargata perché c’è la ferrovia., «Se anche stavolta ci dicono di no, coinvolgeremo la popolazione», annunciano i quattro consiglieri., Ora la palla passa alla giunta., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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