Protocollata all’albo il 26 febbraio, la lettera del sindaco Paolo Rosa su carta intestata del Comune che invita gli adrensi a votare Lega, ha provocato un esposto alla Corte dei conti e al prefetto., Scrive il sindaco ai cittadini: «Forte dell’onestà e della sincerità che ci contraddistingue, mi sento in dovere, con trasparenza e chiarezza, di suggerirti, nell’interesse primario della nostra comunità, di dare continuità a quei rapporti che l’amministrazione ha tessuto in questi anni e ci hanno permesso di ottenere finanziamenti dalla Regione Lombardia»., Criticando poi lo Stato («con questi governi, abbiamo ottenuto solo ed esclusivamente tagli») Rosa prosegue: «Alle regionali abbiamo in lista due candidati che hanno dimostrato affinità con il territorio», indicando quindi i candidati suggeriti: «Floriano Massardi già sindaco della Lega Nord di Vallio e Federica Epis da 7 anni assistente tecnico in regione della Lega Nord», chiedendo di votare alle elezioni generali «il simbolo che rappresenta la maggioranza politica comunale, perché siamo certi che la Lega vincerà e andrà a governare l’Italia».
Tutto scritto e spedito su carta intestata del Comune di Adro., Ed è questo il problema Giordano Colleoni, di «Idea Civica», ricevuta la lettera ha annunciato un esposto a Corte dei conti e prefetto, perché «è una palese violazione delle norme sulla parità d’accesso ai servizi di informazione - spiega - che vieta a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle in forma impersonale, indispensabili per l’assolvimento delle proprie funzioni» Colleoni a nome del gruppo ha aggiunto: «Non capiamo perché un sindaco, che rappresenta tutti i cittadini, debba comportarsi in questo modo., Non ci piace una politica di denunce e di esposti, ma come consiglieri stavolta dobbiamo intervenire»., •