Spari contro l’auto
del ladro in fuga
dopo il raid in villa

I controlli dei carabinieri dopo la raffica di furti che a Paratico si è conclusa con la fuga di un ladro e gli spari dei carabinieri di Capriolo BATCH

Ladri pronti a tutto. Anche a investire i carabinieri che gli sbarravano la strada. Il palo della banda sfuggita alla cattura si è dovuto fermare soltanto quando i colpi di pistola esplosi dai militari hanno forato una gomma posteriore della potente Audi 6 S. Ma a quel punto, i carabinieri erano già stati seminati.

L’epilogo della razzia di furti in quattro appartamenti e una villa a Paratico si è consumato sulla A4, in territorio di Seriate dove in una piazzola di sosta una pattuglia della polstrada di Seriate ha ritrovato l’Audi.

All’interno dell’auto, risultata rubata il 5 agosto scorso nel box di una ditta di Milano, gli agenti hanno trovato della refurtiva di un colpo messo a segno sabato a Villongo, tra cui il portafogli con i documenti della vittima. Nessuna traccia invece degli oggetti preziosi razziati a Paratico. Tutto è cominciato attorno alle 20 di domenica.

LA BANDA composta da quattro persone ha iniziato il saccheggio in via Elsa Morante, svaligiando un gruppo di appartamenti in residence, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale. Sfruttando la temporanea assenza dei padroni di casa, sono entrati negli appartamenti di quattro famiglie, impadronendosi di oggetti d’oro e denaro contante.

La banda si è poi allontanata da via Morante, a bordo dell’Audi rubata raggiungendo una villa in via Risorgimento, di fronte all’ingresso del parco Segafieni. I movimenti sospetti del commando hanno richiamato l’attenzione di un residente che ha telefonato ai carabinieri, fornendo la targa della vettura parcheggiata con una persona a bordo. I complici del palo intanto, entrati nel giardino dietro la villa, avevano forzata una finestra sul retro con un grosso flessibile e iniziato a svaligiare, stanza per stanza, la villa. I proprietari Luisella Galbussera e Paolo Redolfi, erano usciti da poco per andare a cena con i due figli minori in un ristorante di Capriolo, mentre il figlio maggiore, di vent’anni, era uscito con gli amici.

ALL’ARRIVO della pattuglia dei carabinieri di Capriolo la situazione è precipitato. L’individuo al volante dell’Audi ha acceso motore e fari e sgommando si è lanciato verso i militari appena scesi dalla loro auto di servizi.

Per guadagnarsi la fuga, il conducente della berlina ha rischiato di investire i carabinieri che hanno reagito sparando all’altezza delle gomme. I proiettili hanno centrato uno degli pneumatici posteriori che essendo flat run, non si è afflosciato immediatamente. La tecnologia insomma è venuta in aiuto del ladro che nonostante la ruota forata è riuscito a imboccare l’autostrada A4 a Palazzolo. Il ladro ha percorso una trentina di chilometri prima di abbandonarla in una piazzola dove è stata trovata dalla stradale di Seriate. I tre ladri all’interno della villa, sono fuggiti dal retro abbandonando un borsone con l’attrezzatura e il flessibile.

Suggerimenti