A Naquane la bellezza è senza limiti

La Roccia Grande di Naquane: sono oltre duemila le figure incise che potranno essere ammirate da tuttiAlcuni degli interventi già realizzati in ValleIl punto di accesso al Parco Nazionale di Naquane

Accessibilità totale e percorsi a misura di qualsiasi disabilità., Per una Valcamonica da vivere senza barriere e senza limiti, ammirando da vicino le preziose testimonianze incise sulle rocce preistoriche e sui massi istoriati dagli antichi abitanti delle terre a nord del Sebino., Dopo il Parco di Luine a Darfo, di Sottolaiolo a Paspardo nella riserva delle incisioni rupestri, dopo i Massi di Cemmo e il parco di Seradina e Bedolina di Capo di Ponte (quest’ultimo intervento è in fase d’attuazione e consentirà finalmente a tutti di accedere alla famosa Mappa di Bedolina), è ora la volta della parte più rilevante del patrimonio archeologico della Valle, il parco di Naquane., IL PROGETTO., Un paio di giorni fa, all’interno del più importante sito culturale camuno, si è tenuto un incontro aperto ad addetti ai lavori (archeologi, studiosi, rappresentanti di cooperative sociali e operatori culturali) che è servito per raccogliere indicazioni tecniche, bisogni e consigli sull’imminente e risolutivo intervento., Il tutto per mettere a punto le modalità dell’ultima operazione in ordine di tempo del progetto «A ciascuno il suo passo: Valle Camonica per tutti»., Attraverso il quale si punta a favorire l’accessibilità ai gioielli dell’arte rupestre alle persone con disabilità motoria., L’architetto Claudia Comella, vincitrice del bando pubblicato nell’ambito del progetto, ha presentato il piano di interventi che renderà fruibile la roccia numero 1, meglio conosciuta come la Grande Roccia, la più importante con le sue oltre 2000 figure., L’attuale inadeguata passerella in legno che consente ai visitatori di ammirare da vicino le iscrizioni sarà rifatta e ampliata e per comodità collegata con l’attigua roccia numero 2, consentendo finalmente un agevole accesso da un ingresso pure modificato alle carrozzine e ai gruppi organizzati di normodotati, abbattendo le scale e le attuali pendenze.

I tempi?, Con ogni probabilità le importanti modifiche verranno completate prima dell’autunno, che va a cadere proprio nell’anno in cui ricorre il 40esimo anniversario dell’inserimento delle incisioni nella lista Unesco dei beni patrimonio dell’umanità., GLI INTERVENTI., Nella realizzazione dei lavori necessari, a fianco del Parco Nazionale di Naquane, sono impegnati il Polo Museale della Lombardia e, in ultima istanza, il Ministero dei Beni Culturali., Alla sessione di confronto sulla progettazione partecipata erano presenti, oltre a Giuseppina Ruggiero, direttrice del parco archeologico di Capo di Ponte, l’assessore alla Cultura in Comunità Montana Simona Ferrarini e Sergio Bonomelli, presidente del Gruppo istituzionale di coordinamento del sito Unesco «Arte rupestre della Valle Camonica»., Buona parte del merito nella realizzazione degli accessi ai parchi per i disabili va ascritta anche alla Fondazione della Comunità Bresciana, che ha messo a disposizione 50.000 euro per il progetto «A ciascuno il suo passo», mentre altri 100.000 euro sono stati stanziati dal Ministero per i beni e le attività culturali., Se tutto andrà come deve andare, in autunno anche la Grande Roccia sarà accessibile a 360 gradi., Un traguardo importante per il patrimonio culturale della Valle., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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