Alpini, due storie in una Il nuovo Pellegrinaggio e il secolo della sezione

Il Pellegrinaggio in Adamello in una immagine del pre pandemia

In piazza Ronchi, in quel cuore oggi restaurato di Breno che farà da sfondo alle celebrazioni principali di questo fine settimana speciale, ma anche in tutte le vie della cittadina da giorni sventolano i tricolori., Breno accolse sei anni fa oltre duemila alpini che sfilarono per il paese in occasione del gran finale del 52esimo Pellegrinaggio in Adamello dell’Ana di Valcamonica; oggi le penne nere torneranno ancora qui in occasione della conclusione della 57esima edizione di una fra le più importanti manifestazioni nazionali del genere, mentre domani solennizzeranno un anniversario storico: il centenario della sezione organizzatrice., Il presidente Mario Sala e il suo direttivo, che lo scorso anno, in piena emergenza sanitaria limitarono forzatamente il Pellegrinaggio a una cerimonia ridotta davanti al sacrario del Tonale, questa volta sono riusciti nell’impresa di prevedere, ancora con tutte le limitazioni del caso, una cerimonia civile e religiosa nella Val Adamè di Saviore, con la presenza del vescovo Pierantonio Tremolada che celebrerà la messa (alle 10,30) in quota., Nel frattempo alla cima dell’Adamello accederà simbolicamente una sola colonna composta da poco più di 20 «pellegrini», e anche nella località saviorese la partecipazione sarà necessariamente limitata., Per chi vorrà salire in Val Adamè è disponibile il trasporto in elicottero effettuato dalla Elimast di Maffeo Comensoli(le prenotazioni si fanno attraverso il numero telefonico 0364 598881)., Venendo all’ampio programma del cerimoniale di questo fine settimana, prevede appunto momenti dedicati al Pellegrinaggio, che è organizzato dall’Ana camuna in sinergia con la consorella di Trento presieduta da Paolo Frizzi e in collaborazione con i Comuni di Saviore e Breno, con quelli programmati per ricordare la fondazione della sezione valligiana.

Quest’anno la salita alla montagna sacra agli alpini è abbinata al nome di un alpino speciale, il generale brenese di corpo d’armata Pietro Ronchi (1864-1950), proprio il militare che istituì l’associazione di Valcamonica (allora si chiamava Scana) nel 1921 presiedendola fino al 1941., Le celebrazioni del centesimo anniversario si svolgeranno proprio nella piazza che il consiglio comunale d’allora gli intitolò nel 1959., Partecipando a diverse campagne belliche nel primo conflitto mondiale, Ronchi aveva ricevuto una medaglia d’argento e una di bronzo al valor militare, a riconoscimento dei diversi gesti di eroismo compiuti, e in aggiunta due croci di guerra con palme e del Grande ufficialato militare della Legion d’Onore per aver combattuto a fianco dei francesi con la 32esima divisione alpina., Il programma di questo fine settimana si apre oggi in Val Adamè con la cerimonia civile e la messa per celebrare il 57esimo Pellegrinaggio in Adamello, mentre alle 14,30 a Valle si terrà l’Onore ai caduti davanti al monumento, e un rito identico si svolgerà a Breno alle 19 in piazza Vittoria., Dalle 19,15, in piazza Ronchi inizierà la commemorazione del centenario della sezione accompagnata, anche domani, dalle musiche del coro Ana di Valle Camonica., Domani, sempre in piazza Ronchi, alle 9,30 ci saranno l’Onore ai gonfaloni e al labaro dell’Ana nazionale e i saluti delle autorità., Alle 10,30 il cardinale Giovanni Battista Re presiederà la messa di chiusura.•.

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