Autovelox:
un altro assalto
«dimostrativo»
anti controlli

È successo di nuovo. Nemmeno il tempo di pulire e riposizionare il cartello che segnala che la provinciale 5 è sottoposta al controllo di velocità che i pirati dell’autovelox sono nuovamente entrati in azione imbrattandolo ancora.

Piazzato a maggio all’ingresso dell’abitato di Ossimo con l’intento di fermare le «corse» automobilistiche, il cartello è stato preso di mira da alcuni vandali che hanno nuovamente utilizzato una bomboletta spray per cancellarne il contenuto. Un avviso che risponde alle nuove misure della polizia locale degli Antichi borghi e che segnala che in presenza di una pattuglia potrà essere utilizzato un autovelox che rileva la velocità.

«Non serve a fare cassa - ha ribadito il presidente dell’unione Cristian Farisè amareggiato per l’accaduto -, ma a garantire maggiore sicurezza lungo una strada molto trafficata» sulla quale spesso i limiti non vengono rispettati. 90 chilometri orari il limite lungo la provinciale fuori dai centri abitati, nei quali scende a cinquanta. Sui social non sono mancate le polemiche che comunque non fermeranno il lavoro di agenti e sindaci, uniti perché la sicurezza diventi la caratteristica di questa arteria. C.VEN.

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