Avis, da 45 anni le donazioni sono un segno di generosità

Le celebrazioni per i 45 anni della sezione Avis di Ono San Pietro RANZANICIL

Erano almeno tre i motivi per gli avisini di Ono San Pietro di far festa, soprattutto per i 45 anni d’attività della sezione, per il terzo mandato consecutivo da presidente di Katia Vaira e per l’attribuzione delle 40 benemerenze, fra le quali quella in «oro con diamanti» di Tarcisio Casalini, che ha raggiunto il prestigioso traguardo delle 120 donazioni., Katia Vaira nel suo intervento, dopo aver reso memoria a Rocco Gigli, per anni figura di riferimento dei donatori e scomparso recentemente, ha ricordato questi quattro decenni e mezzo «di generosità e di solidarietà verso gli altri , all’insegna di quello spirito di altruismo trasmesso dal 1978 ai molti avisini susseguitisi nell’arco di questi anni e che ci ha permesso di raggiungere questo importante traguardo»., Il presidente ha anche fornito i numeri di 45 anni di generosità ed altruismo: «Sono state 6551 le sacche di sangue raccolte su un percorso che si era chiuso il 31 dicembre dello scorso anno con 70 donatori attivi: di questi quasi il 60% ha un’età compresa fra i 18 ed i 45 anni che ci consente di guardare al futuro con ottimismo e di poter affermare che la nostra è un’associazione giovane».

Katia Vaira, sostenuta dalla sua vice Teresita Giacomini nell'organizzazione della celebrazione, ha rinnovato così il significato dell'essere donatori: «L’anagrafe favorevole deve essere uno stimolo per far capire alle nuove generazioni l’importanza dell’Avis, dove entrare a far parte di un’associazione come la nostra non significa solo mettere a disposizione il proprio tempo per gli altri, ma porre al primo posto la vita degli altri., Nelle sale operatorie dove la vita è sospesa, il nostro sangue è speranza per il futuro: non sapremo mai quale destinazione avrà la sacca donata in quel giorno, ma abbiamo la certezza che ne è valsa la pena»., In occasione dell’anniversario la sezione ha fatto restaurare il monumento agli avisini realizzato nel 1997 e che da allora fa mostra di sé nel piazzale del Comune., La commemorazione è iniziata con la sfilata per le vie di Ono San Pietro e proseguita con la messa celebrata da don Pierangelo Pedersoli nella parrocchiale di Sant’Alessandro, il saluto delle autorità fra i quali quello del sindaco Fiorenzo Formentelli e la premiazione degli avisini benemeriti.•.

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