Borno stacca il record progetta nuovi lavori e apre le porte ai bikers

Il freddo, la neve e l’entusiasmo., Tre ingredienti che hanno condito la stagione dei record della Borno sciistica., L’inverno iniziato col ponte dell’Immacolata e finito con Pasquetta ha regalato la parentesi migliore degli ultimi dieci anni., «Un andamento positivo - conferma Demis Zendra, amministratore delegato della società -, dimostrato dal forte aumento delle presenze che sfiorano i 50 mila primi accessi»., Hanno contribuito il meteo ma anche il lavoro di squadra, l’appoggio degli enti e del territorio e le scelte della società, «perché certo la neve del cielo fa un paesaggio impagabile, ma è stata integrata dal lavoro delle nostre squadre che hanno prodotto quella artificiale; pur con un impianto che deve essere rivisto e potenziato»., La stazione si è aperta anche agli scialpinisti con percorsi e serate a tema, e agli amanti della montagna senza gli sci che hanno potuto sfruttare le seggiovie omologate per il trasporto pedoni.

Non solo: il rifugio Monte Altissimo, per il primo anno a gestione diretta, ripensato e ammodernato, è stata la ciliegina sulla torta: «Per noi un passo avanti dal punto di vista dell’immagine e dei servizi al cliente., Anche qui dobbiamo continuare a crescere e migliorare, ma sicuramente abbiamo fatto un passo importante»., ADESSO non ci si può fermare, e c’è un appello per tutti, perché l’ottima stagione non fermi il rilancio, che ha ancora bisogno di entusiasmo e soldi., «Dobbiamo strutturarci per svincolarci dal fattore meteo e per questo dobbiamo fare interventi fondamentali»., Chiuso l’inverno è già tempo di pensare alla stagione in verde., Non ci saranno solo gli impianti e il rifugio aperti ma anche percorsi per le mountain bike e una stagione di eventi «che si aprirà il 23 giugno con la Monte Altissimo Sky bike - chiude Zendra -, unica cronoscalata inserita nel circuito dell’Orobie cup».

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