Darfo e Boario in vetrina Un viaggio per immagini nella città che non c’è più

Una vecchia istantanea del municipio di Darfo

C’è la Darfo che c’era e quella che c’è; c’è Boario piena di gente e c’è Boario piena di macchine., La mostra «Darfo Boario Terme ieri e...oggi», una rassegna imperdibile curata dal Centro anziani e pensionati, riporta agli occhi cosa è stato nel passato questo paese che oggi assomiglia più a una piccola città., Non solo perchè gli è stato conferito il titolo, ma perchè molto è cambiato a proposito di spazi, traffico e densità abitativa rispetto alla fine dell’Ottocento., A TESTIMONIARLO le fotografie esposte: «Ne abbiamo ricevute circa settecento - racconta Rudi Bertazzi, presidente del centro -, abbiamo prima fatto una scrematura, poi siamo stati a fotografare gli stessi posti come sono oggi per fare il confronto»., L’inaugurazione è avvenuta nel giorno di San Valentino nella chiesetta dell’ex convento, ma da sei anni a questa parte, con temi diversi, la mostra è dedicata al patrono San Faustino., Un vero richiamo per la popolazione che prova a ritrovare le immagini della propria giovinezza, che si sofferma incredula davanti a spiazzanti confronti., «IN ALCUNE fotografie - continua Bertazzi - addirittura non abbiamo riconosciuto il luogo, tanto è cambiato nel corso degli anni».

Ed è così che scatta anche la richiesta d’aiuto ai visitatori «chi lo riconosce?»., Quello che oggi è il cinema Garden un tempo era il dopolavoro dell’Ilva; dove un tempo c’era la stazione ferroviaria di Darfo oggi c’è una casa., Passo dopo passo la mostra ti ricorda gli alberghi che non esistono più, i prati che si sono fatti strade, un chiaro spaccato di ciò che è svanito nel traffico e nella modernizzazione., «Mi chiedo, guardando le fotografie - dice il sindaco Ezio Mondini - se è cambiata in meglio o in peggio e purtroppo credo che sotto molti aspetti sia peggiorata., Per esempio sotto il profilo turistico., A noi il compito di trovare una strada per tornare a vedere tutta la gente che c’era cinquant’anni fa»., La carrellata fotografica allestita nella chiesetta dell’ex convento resterà aperta giovedì dalle 9 alle 12; poi nella giornata di sabato dalle 14 alle 18 e domenica dalle 9 alle 12.

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