Dissesto, mezzo milione per domare il Re

Il torrente Re nel tratto in cui attraversa ArtogneUn altro scorcio del corso d’acqua in questi giorni quasi secco

«L’intero conoide è caratterizzato da intenso e diffuso dissesto idrogeologico, che ha dato origine nel passato a fenomeni franosi»., Una relazione geologica descrive così lo stato del torrente Re di Artogne., Un corso d’acqua per niente tranquillo, nonostante nel fondovalle oggi l’alveo appaia spesso secco., È nel caso di forti precipitazioni che si fa sentire, soprattutto nella parte alta., I segni dell’azione distruttiva si sono susseguiti nel tempo anche con esondazioni, e in epoche più recenti con l’approfondimento del solco di deflusso, l’erosione al piede dei versanti e franamenti che coinvolgono i territori di Piazze e di Acquebone., A causa del frequente e forte trasporto di materiale, il Re è stato oggetto di vari tentativi di sistemazione con briglie e difese spondali, e della cementificazione dell’ultimo tratto prima dell’Oglio., Ma l’ampio bacino ha tante necessità, per questo la Regione ha messo a disposizione 500 mila euro su Programma di sviluppo rurale che si chiude nel 2020., I lavori che verranno finanziati serviranno a far fronte ai distacchi di materiale dai pendii più scoscesi e a rifare alcune briglie degradate.

Il progetto è stato approvato nel dicembre scorso e ora siamo alla fase esecutiva., Nel piano economico l’ammontare dei lavori a base d’asta è di 495 mila euro più Iva e spese tecniche, che portano il totale a 654 mila., Gran parte dei fondi arriva dalla Regione, mentre al Comune restano le imposte e altre spese., PER COPRIRE questa voce sono stati messi all’asta alcuni immobili ritenuti non necessari all’ente locale., «È chiaro a tutti che l’opera ha un’importanza strategica per la salvaguardia del nostro territorio - spiega il sindaco Barbara Bonicelli - ed è per questo che sul contrasto del dissesto ci stiamo impegnando non poco., Qualche importante contributo lo abbiamo ottenuto e altri sono in fase di definizione esecutiva»., Lo scorso anno ha trovato sistemazione un tornante della strada per Acquebone; presto toccherà alle briglie del Re e poi dovrebbe toccare alle prime opere sulla malridotta strada che da Montecampione porta al Plan., •

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