Ex Nk, la protesta non si ferma

Gli ex dipendenti della Nk: la fabbrica di Nadro ha chiuso tre anni fa BATCH

Hanno pacificamente manifestato lo scorso dicembre davanti ai cancelli della Comunità Montana, a Breno., E altrettanto pacificamente, nonostante il freddo, tornano a manifestare all’esterno della sede dell’ente., «Ci siamo ancora., E nonostante in molti si siano dimenticati di noi, riproponiamo pubblicamente la nostra difficilissima condizione di ex dipendenti dell’ex Nk di Nadro, la cui chiusura, tre anni fa, è costata il posto a oltre 70 lavoratori»., Chi parla è Delia Bonomi, portavoce del gruppetto di donne che a novembre ha dato vita, con il sostegno degli ex colleghi, a un’eclatante azione di protesta incatenandosi ai cancelli della Nk, con tanto di sciopero della fame., LA CORAGGIOSA operaia di Ceto e tutte le altre protagoniste del picchetto hanno saputo tener desta l’attenzione del territorio, ma alla fine, nonostante le mezze promesse e gli incoraggiamenti, la situazione non è mutata., Fortunatamente potranno godere fino all’inizio del prossimo anno della Naspl, l’indennità di disoccupazione che dal maggio 2015 ha sostituito gli analoghi precedenti ammortizzatori., Delia Bonomi ha ripercorso le fasi della civilissima protesta, ma in questa occasione le preme fare emergere un altro aspetto della vicenda NK, perché, sostiene, «di lavoro, o meglio di non lavoro, si può anche morire»., Il pensiero di Delia Bonomi va a un ex collega nell’azienda della famiglia Archetti venuto a mancare pochi giorni fa, dopo una malattia durata tre mesi e preceduta dal licenziamento del 2015, dopo 25 anni di lavoro.

«Da allora ha perso la salute, ha vissuto malissimo non riuscendo più a reagire e in questi ultimi mesi le sue condizioni sono andate via via peggiorando, fino alla recente morte., Aveva quarantacinque anni e lascia la moglie in precarie condizioni fisiche - si sta sottoponendo a sedute di chemioterapia - e una bimba di 10 anni., Il giorno del funerale abbiamo deciso di dar vita a una raccolta di fondi per sostenerla., Non vogliamo che nessuna donna venga lasciata sola., La disoccupazione per lui è stata letale e noi ci siamo ancora, sperando che qui, davanti all’ingresso della Comunità Montana, prima o dopo qualcuno si faccia vivo e ci porti buone notizie., Fateci lavorare!»., Un appello sincero e commosso., L’ennesimo in questi giorni di nuove promesse elettorali., • L.RAN., © RIPRODUZIONE RISERVATA

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