Una contaminazione artistica magica che ha letteralmente stregato il pubblico., Willi Bresadola e Marco Davide di Cevo, Ferdinando Mottinelli di Edolo, Gianluca Campi della scuola di Genova, gli scaligeri Rossano Mancini e Daniele Zullo ed il sorprendente ventenne valtellinese Alberto Canclini, hanno esaltato la dodicesima edizione del Festival della Fisarmonica organizzato dall’associazione «El Teler» con il supporto della Pro Loco Valsaviore e la Promo Cevo., Le preoccupazioni manifestate alla vigilia dagli organizzatori e in particolare da «Batti» Ramponi per l’osservanza della distanza di sicurezza imposta dalle misure anti-contagio, sono state fugate grazie dall’eccellente servizio svolto dai volontari del Gruppo locale della Protezione Civile guidati da Gilberto Belotti., Il pubblico presente nello spazio feste della pineta di Cevo ha potuto godersi così una straordinaria performance musicale., L’altissimo livello degli artisti che si sono alternati sul palco conferma quanto sia radicata in Valcamonica e nel resto d’Italia la tradizione della fisarmonica.
Unica nota stonata i costi per l’organizzazione dell’evento che lievitano di anno in anno., Far quadrare i conti è sempre più difficile., Se poi per l’edizione del prossimo anno si vorrà annoverare ancora fra i virtuosi del Festival il grande fisarmonicista russo Viktor Sokolov, strumentista della filarmonica di Kurgan, enti e sponsor dovranno allentare ulteriormente i cordoni della borsa., In gioco c’è il prestigio di una rassegna diventata ormai di respiro internazionale., •