Formazione a distanza A Cemmo fanno scuola

I laboratori (vuoti) del Cfp della Fondazione Scuola cattolica

La scuola a distanza?, C’è anche più di una versione camuna, e quella della Fondazione Scuola cattolica di Valcamonica sembra funzionare bene., Lo affermano a Capo di Ponte a oltre un mese dall’attivazione sia della piattaforma e-learning, sia dell’iniziativa Hashtag restiamoconnessi: la soddisfazione è sia degli studenti, sia degli insegnanti., Anche in questo caso il progetto sta rappresentando una positiva forma di resilienza per superare l’attuale periodo di difficoltà; una fase in cui la quotidianità viene «riempita» da un lavoro agile, dalle videochiamate e dalle audioconferenze., La Fondazione Scuola cattolica tiene collegati i ragazzi, le loro famiglie e i docenti, e grazie alla piattaforma è stata avviata una nuova modalità di fare formazione., A quanto pare non manca nulla nella didattica dell’istituzione di Cemmo (che racchiude scuola media, liceo e Istituto tecnico economico): dalle lezioni registrate alle videolezioni e ai video illustrativi; dai forum alle chat, passando per i compiti assegnati, corretti e rinviati.

Un’interazione continua e articolata., Lo stesso percorso viene seguito anche nel Centro di formazione professionale della Fondazione, e anche se qui la mancanza dell’attività di laboratorio non è secondaria, si cerca di supplire con video dimostrativi sull’utilizzo delle macchine, dei quadri elettrici e di altro ancora., L’AMMINISTRATORE delegato Luca Melino è consapevole che la formazione a distanza non può soddisfare completamente la missione educativa e formativa della scuola, che è soprattutto relazione, condivisione delle progettualità e valorizzazione dell’allievo., Ma almeno a supporto degli strumenti digitali intervengono il contatto fra studenti, coordinatori e insegnanti, con questi ultimi che «accompagnano singolarmente gli iscritti attraverso videochiamate, telefonate e lavori di approfondimento dedicati»., PER TENERE legati alla scuola ragazzi e genitori, la Fondazione ha appunto lanciato il progetto Hashtag RestiamoConnessi: uno spazio di confronto in cui spiegare come tutti i soggetti vivono la scuola a distanza scattando una foto accompagnata da una lettera, da una poesia, da un pensiero., •

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