Le assemblee di Bim e Comunità Montana, previste in successione per oggi alle 19.30 e alle 20.30, potrebbero riservare non poche sorprese sul fronte politico., I sindaci e i delegati di alcuni comuni, a partire da quello di Breno, sarebbero infatti intenzionati a disertare la doppia seduta, con l’obiettivo di lanciare un forte segnale di dissenso rispetto alla linea tenuta dall’attuale maggioranza che regge gli enti comprensoriali., I mal di pancia nei confronti della gestione del Gruppo Civico, che raccoglie il maggior numero di rappresentanti, sono stati manifestati da diverso tempo da Sandro Farisoglio, primo cittadino di Breno, che si è chiamato fuori dal governo., E dalla sua parte ci sarebbero almeno una decina di sindaci (o forse di più).
IL MALESSERE manifestato dal primo cittadino di Breno parte da lontano ed è stato espresso anche in comunicazioni ufficiali, ma l’esito elettorale a lui numericamente favorevole alle elezioni regionali, soprattutto se rapportato all’insufficiente risultato ottenuto dal presidente di Comunità Montana e Bim Oliviero Valzelli, ha provocato un’accelerazione., Risultato: mentre il Gruppo Civico, orfano del suo referente, il dimissionario Cristian Farisè, aveva confermato la fiducia a Valzelli, il sindaco di Breno ha pensato alla formazione di un nuovo gruppo, attorno al quale sta crescendo il consenso., Con un certo interesse è poi attesa l’eventuale conferma del sostegno alla maggioranza da parte del gruppo di centrodestra Alpes., Il momentaneo stop al varo ufficiale del gruppo del sindaco di Breno sarebbe anche legato all’attesa sull’esito delle elezioni comunali del prossimo giugno, che vedranno alle urne Berzo Inferiore, Borno, Malonno e Pontedilegno, mentre nel 2019 toccherà alla maggior parte di tutti gli altri enti locali., • © RIPRODUZIONE RISERVATA