Il parco mostra i segni del tempo Piano di restyling per i sentieri

Il parco ex Damioli di Pisogne al centro di un progetto di restyling

Colorito in primavera, fresco in estate, suggestivo in autunno e piacevole persino d’inverno., Il parco comunale ex Damioli a Pisogne rappresenta un polmone verde per passare un po’ di tempo circondati da alberi secolari e da un viale perimetrale che quando è coperto dalle rose si trasforma in una splendida galleria vegetale dove a farla da padrone sono i profumi ed i colori., LA PRESENZA di un piccolo anfiteatro offre poi lo spazio per manifestazioni ed intrattenimenti, senza dimenticare il parco giochi per i più piccoli., Un gioiello vegetale nel cuore del paese, con un dedalo di vialetti che attendeva di essere recuperato., E presto succederà., Le opere di valorizzazione e di riqualificazione dei camminamenti interni, progettate dall’ingegner Giovanni Galli, prevedono il rifacimento dell’attuale pavimentazione che risulta sconnessa e dilavata in più punti dalle piogge.

Un degrado giudicato la conseguenza di lavori precedenti non del tutto adeguati, effettuati con una errata miscelazione dello stabilizzato e frutto della mancata manutenzione delle canaline di scolo dell’acqua, che ostruite da ghiaietto e sabbia a seguito dei ruscellamenti non vengono poi ripulite., Fresata la superficie, si provvederà al riempimento delle buche ed alla stesura del nuovo strato di fondo, che consentirà così una viabilità ciclo-pedonale più adeguata e sicura., L’impegno di spesa previsto per questa riqualificazione del parco ex Damioli ammonta a 40mila euro, coperti per circa la metà da un contributo regionale e per il resto da fondi del Comune., La delega alla realizzazione delle opere è stata affidata alla Comunità montana del Sebino bresciano, sulla base del piano di valorizzazione turistica del lago e della montagna., A fine lavori il parco godrà di un nuovo volto, almeno per quanto riguarda i percorsi interni, tale da rivalutare anche il patrimonio vegetale presente, che rappresenta sempre e comunque un secolare gioiello di varietà e specie., Ad attendere dignitosa destinazione rimarrà poi solamente l’antica torre per l’uccellagione, che da ripostiglio potrebbe trasformarsi in punto didattico dove far memoria della sua trascorsa funzione, magari grazie a qualche foto d’epoca., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti