La chiesetta fa i conti con i ladri senz’anima

La traccia del tubo sparito

Un paio d’anni fa era stato necessario fare i conti con la scomparsa delle coperture di alcune cappelle di famiglia nel cimitero di Nadro; l’altra notte è invece toccato alla vicina chiesetta della «Madona del Santèl» perdere le proprie dotazioni in rame: in questo caso i ladri hanno portato via i pluviali., Il tempio si trova proprio a fianco del sentiero che dalla frazione di Ceto conduce al parco archeologico delle «Fope», e per la gente del paese è un importante luogo devozionale., PREVEDIBILE l’amarezza che si è diffusa dopo la scoperta del furto fatta da un residente che camminando sul sentiero ha notato la scomparsa dei quattro canali di scarico delle acque.

E anche che una parte del muro perimetrale era stata sporcata dai ladri., Il luogo del furto si trova a meno di duecento metri da Nadro, e l’edificio che ne ha fatto le spese, La Madona del Santèl, appunto, è di proprietà della Parrocchia ed era in origine una santella d’epoca seicentesca, costruita forse per un voto fatto dopo la peste del 1630 e ampliata nel tempo fino ad acquisire le dimensioni di una vera chiesetta., Restaurata una prima volta prima nel 1957 era purtroppo già stata spogliata con l’asportazione di ex voto e altri oggetti., •

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