Marciapiede e semaforo La provinciale a rischio sarà a misura di pedone

La scorrevolezza del traffico conta, meno però della sicurezza dei pedoni., E a Piancamuno, la strada provinciale che corre nel fondovalle è da tempo al centro dell’attenzione della Provincia., Prima con la riqualificazione del tratto che porta in centro, poi con la realizzazione della grande rotonda che smista in traffico per Darfo, Montecampione e la zona industriale., Ora si punta sulla sicurezza dei pedoni e dei tanti ragazzi che per prendere il pullman per la scuola sono costretti ad attraversare l’arteria in località Colombine., Un punto con un traffico intenso quello tra le vie Galilei, Santa Giulia e Rossini, con le strisce pedonali sì, ma che sconta i rischi legati all’alta percorrenza nelle ore di punta e alla presenza di numerosi esercizi commerciali.

La pericolosità era sotto gli occhi di tutti, e nei giorni scorsi l’amministrazione provinciale e quella comunale hanno firmato un accordo di programma proprio per una serie di interventi su questa zona., L’intesa prevede la realizzazione di un tratto di marciapiede che porta fino al ponte che fa da confine con Artogne, che verrà costruito senza intaccare il ponte stesso; e poi la messa in opera di un semaforo a chiamata con puntatore che scatterà col rilevamento dei veicoli che passano a velocità eccessiva., L’OPERAZIONE rientra nelle scelte del presidente Pier Luigi Mottinelli, che nel chiudere il suo mandato ha ricordato che «da tempo la Provincia ha avviato azioni finalizzate alla sicurezza e al miglioramento dei trasporti, riqualificando anche la viabilità nei territori montani»., Ovviamente soddisfatto il sindaco Giorgio Ramazzini, che potrà finalmente «veder risolta una criticità, soprattutto pedonale, per chi a piedi dalla provinciale raggiunge il paese e viceversa»., Il contributo della Provincia ammonta a 190 mila euro, mente il Comune ne investirà 130 mila.

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