Muore sulla
sua auto
guidata dall’amica

I segni lasciati dall’impatto sull’albero sono specchio della violenza dello schianto avvenuto in via Roma La Citroen C1 della vittima che dopo una serata trascorsa in un locale aveva lasciato la guida all’amica Elena Pezzotti aveva 54 anni

Aveva chiesto all’amica di mettersi alla guida della sua auto perché era stanca e non se la sentiva di guidare., Ma proprio un colpo di sonno della conducente sarebbe all’origine dell’incidente che le è costato la vita., Il destino ha giocato dunque un ruolo preponderante nella tragedia che ha ucciso Elena Pezzotti, operatrice scolastica 54enne di Lovere coinvolta nell’incidente avvenuto all’alba di ieri a Pisogne., La vittima viaggiava sulla sua Citroen C1 come passeggera: al volante c’era la sua amica R.A., 47enne residente nella Bergamasca, ora ricoverata in prognosi riservata al Civile di Brescia., Erano le 4 quando l’utilitaria che percorreva via Roma, spina dorsale viabilistica di Pisogne, ha sbandato entrando i rotta di collisione contro uno degli alberi che costeggia la carreggiata., L’impatto è stato violentissimo come testimonia lo squarcio nel tronco della pianta e, nonostante l’esplosione degli air bag in dotazione all’utilitaria, non ha lasciato scampo a Elena Pezzotti deceduta sull’ambulanza che la stava trasportando all’ospedale di Lovere., La mancanza di segni di frenata sull’asfalto in prossimità del luogo dello schianto, fa propendere per l’ipotesi che la conducente abbia perso il controllo dell’auto a causa di un colpo di sonno., Non è chiaro quanto tempo sia trascorso tra l’incidente e l’allarme fatto scattare da un’automobilista di passaggio sulla strada a quell’ora semideserta., Di certo dopo la telefonata al 112, i soccorritori hanno impiegato una manciata di minuti per raggiungere il teatro della disgrazia avvenuta a poche decine di metri dalla stazione nei pressi dell’incrocio con via Angelo Bettoni., I Vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre dal posto di guida la 47enne e l’amica rimaste intrappolate tra le lamiere., DA LOVERE è arrivata l’ambulanza della Croce Blu, mentre da Darfo Boario è scesa l’equipe medica dell’associazione Camunia Soccorso., I sanitari hanno tentato il tutto per tutto per salvare Elena Pezzotti, che quando è stata tirata fuori dall’auto era già in arresto cardiaco.

Gli operatori sono riusciti a rianimarla, ma mentre veniva trasportata all’ospedale di Lovere a bordo di un’autoambulanza, il suo cuore ha smesso di battere per sempre., I medici del pronto soccorso non hanno potuto far altro che constatarne il decesso., La salma è stata poi trasferita all’ospedale Civile di Brescia in attesa che venga eseguita l’autopsia disposta dalla procura., L’amica della vittima dell’incidente, al termine di una laboriosa e delicata procedura per stabilizzarne le condizioni cliniche, è stata invece accompagnata con una ambulanza sino alla piazzola di atterraggio dell’elisoccorso a Rogno: qui è stata caricata sull’elicottero, trasferita al Civile di Brescia e ricoverata nel reparto di terapia intensiva: i medici non hanno ancora sciolto la prognosi, ma la 48enne non sarebbe in pericolo di vita., I RILIEVI dell’incidente sono stati affidati a una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Breno che ha dovuto anche occuparsi di dirigere il traffico., La situazione è ritornata alla normalità solamente dopo le 6., Elena Pezzotti abitava a Lovere ed era collaboratrice scolastica al Convitto Cesare Battisti del paese bergamasco., L’altra sera aveva trascorso la serata in un locale della città., Prima di tornare a a casa aveva chiesto all’amica di guidare per lei., Sulla via del ritorno verso casa si è consumata il dramma su cui ora cercherà di fare piena luce l’inchiesta aperta dalla procura., Come atto dovuto saranno eseguiti gli esami sulla conducente per appurare se fosse alla guida sotto effetto di alcolici o sostanze stupefacenti., •

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