Anche per il parco delle Terme di Boario di si chiude una stagione a dir poco diversa., Dopo aver aperto in ritardo «tra luci e ombre - commenta il direttore Adelino Ziliani-, abbiamo proposto appuntamenti importanti che hanno saputo coinvolgere comunque il territorio, i turisti e gli ospiti termali»., Certo non è stato l’anno dei record - i numeri parlano chiaro -, e nemmeno quella dei grandi eventi., Ma pur in una situazione emergenziale e delicata, «l’estate è trascorsa con iniziative e spettacoli dando ampio spazio alle famiglie»., SONO trentanove i comuni che hanno mantenuto in essere la convenzione con il parco privo di animazione e del parco avventura, e sono state quasi 40mila le presenze sulla stagione, esclusi i ragazzi fino ai 12 anni., Numeri su cui pesa la strana estate della pandemia, ma che dimostrano ampiamente il ruolo di quest’area verde attrezzata di Boario non solo per la cittadina termale, ma per tutta la Valcamonica e le valli confinanti., Per questo il bilancio è «comunque positivo - continua Ziliani -.
Con orgoglio possiamo affermare che abbiamo proposto un’estate certamente in tono minore rispetto agli ultimi anni, ma con momenti di grande interesse e soddisfazione., È stata una stagione sicura, in continua evoluzione»., Chiusa la programmazione segnata dal virus, che continua purtroppo a diffondersi in questi giorni, a Boario cercano comunque di proiettarsi nel futuro, «perché la programmazione è un lavoro che va fatto con largo anticipo»., La prossima parentesi dovrebbe aprirsi il 16 aprile e chiudersi il 24 ottobre 2021, e il gruppo sta già lavorando nella speranza «di poter far tornare lo splendore del termalismo camuno e del suo territorio., Insieme ce la faremo»., Un augurio importante nella città che più di tutte in Valcamonica ha pagato la pandemia in corso, ma che nonostante tutto continua a parlare di turismo con importanti risorse dedicate a questo settore vitale., •