Partigiani e sindacati
uniti dal no al fascismo

Uno scorcio di Lovere BATCH

La Costituzione vieta espressamente la riorganizzazione di movimenti ispirati al ventennio più buio del Novecento italiano e l’apologia del fascismo; eppure ormai da anni Lovere fa da sfondo al ritrovo di gruppi e militanti neofascisti che ricordano i due repubblichini della legione Tagliamento fucilati dai partigiani verso la fine della guerra. E tra poche ore a Rovetta, dove sempre i partigiani fucilarono nel 1945 altri 43 fascisti della Tagliamento, il rito nostalgico si ripeterà.

VA RICORDATO che due anni prima delle esecuzioni partigiane, proprio Lovere aveva versato un grande tributo di giovani vite alla causa della Resistenza, con l’esecuzione pubblica in piazza di 13 ragazzi (6 erano loveresi) avvenuta il 22 dicembre del 1943. Quasi settant’anni dopo si e anche assistito a uno sfregio intollerabile con l’imbrattamento, avvenuto nel 2012, della stele dedicata proprio ai Tredici Martiri collocata sul lungolago e con l’incendio della targa intitolata al giovane Bortolo Pezzutti di Costa Volpino, trucidato nel lager di Bolzano.

Mistificazioni e insulti a chi ha dato la vita per la libertà insomma continuano, e per «difendere insieme la democrazia», l’Anpi di Bergamo, di Brescia e della Valcamonica e il Coordinamento antifascista Alto Sebino Valle Camonica e Valli bergamasche hanno deciso di organizzare una nuova risposta alla cerimonia dell’ultradestra, organizzando proprio oggi a Lovere la Giornata nazionale antifascista: una manifestazione presidio che si svolgerà all’esterno del cimitero, in cui si trovano le tombe dei martiri, e in piazza 13 Martiri, di fronte al lago.

Dalle 14 alle 18,30 si alterneranno letture, canti e contributi musicali e gli interventi dei rappresentanti dell’Anpi e del Coordinamento regionale antifascista. L’incontro avrebbe dovuto svolgersi all’interno del cimitero, ma il sindaco di Lovere, d’accordo col prefetto di Bergamo (al quale il Coordinamento si è inutilmente rivolto perchè negasse spazi agli ultrà) ha stabilito che il camposanto rimarrà chiuso; così la contromanifestazione si terrà nel piazzale esterno.

Gli stessi promotori faranno poi un bis in piazza Ferrari di Rovetta. Aderiscono alla giornata loverese anche associazioni e istituzioni camuno sebine: la Fiom Cgil di Valcamonica e Sebino, Art. 1 Democratici progressisti di Brescia e Valcamonica, l’associazione culturale Graffiti, i circoli dei lavoratori di Darfo e Iseo, Possibile Brescia e Radio Onda d’urto. L.RAN.

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