Pezzo libera l’abitato dai tronchi caduti

Centinaia gli alberi, soprattutto abeti rossi, abbattuti dal forte vento

Una grande fetta del bosco di Pezzo di Ponte di Legno non esiste più., Un’area boscata spazzata via dalla furia del vento in pochi minuti una settimana fa, quando alcune trombe d’aria hanno risalito la Valle dell’Oglio seminando distruzione in diversi paesi., Nella frazione dalignese all’imbocco della Valle di Viso, dove centinaia di maestosi alberi (soprattutto abeti rossi) sono stati schiantati dalle forti raffiche di vento (a farne le spese anche l’area faunistica didattica del Parco dello Stelvio aperta un paio di anni fa), la gente non è rimasta però con le mani in mano in attesa di chissà quali aiuti., Rispondendo all’appello del sindaco decine di volontari si sono muniti di motoseghe, accette e trattori e in pochi giorni sono riusciti a ripristinare il collegamento con lo splendido villaggio di legno e pietre che si trova sulla testata della valle., «Con il solito spirito di solidarietà e collaborazione - commenta il primo cittadino Ivan Faustinelli - hanno dato una grossa mano ai Vigili del fuoco e agli enti preposti alla salvaguardia dell’incolumità di persone e cose., Domenica siamo riusciti a liberare dai tronchi l’asfalto fino a Case di Viso: avremo così l’opportunità di fare la conta dei danni anche in quella località».

Molte delle piante schiantate hanno distrutto i recinti e le infrastrutture dell’area faunistica realizzata per accogliere, caprioli, camosci e stambecchi (recuperati feriti lungo le strade dell’alta Valle, oppure nati in cattività), che, in particolare durante la stagione estiva, erano i protagonisti principali delle partecipatissime gite organizzate per scoprire la fauna e la flora del territorio., Quasi tutti gli animali sono riusciti a mettersi in salvo e ora Comune di Ponte e Parco dello Stelvio stanno già pensando alla ricostruzione., «Stiamo valutando - conferma Faustinelli - di asportare tutto il legname prima dell’arrivo dell’inverno, per poi rimettere in piedi le recinzioni e le casette., In modo tale da poter riaprire la struttura già nella prossima primavera»., Pezzo è rimasta anche al buio per un paio di giorni., Da metà settimana scorsa l’energia elettrica viene fornita alla popolazione tramite un generatore, perché le linee di media tensione sono state tranciate in più punti, e per ripararle ci vorranno ancora alcune settimane., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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