Premio Sant’Obizio, c’è già un vincitore

Un momento della celebrazione niardese di Sant’Obizio

Mancava purtroppo il pubblico dei fedeli, sempre ampio nella lunga storia di questo evento; ma non per questo l’omaggio della parrocchia e dei cittadini di Niardo ai santi Obizio e Costanzo e al Beato Innocenzo è stato meno significativo nel fine settimana appena trascorso., Non c’era la solita cornice di festa di strada e non c’era il Gruppo Folk; ma la gente del paese ha comunque addobbato in particolare le vie del collaudato percorso della processione: stavolta solo un piccolo corteo con in testa le reliquie dei patroni affidate a un corazziere., Nonostante i divieti per ragioni sanitarie, poi, don Fabio Mottinelli è riuscito anche ad ampliare i momenti di condivisione religiosa: il parroco, accompagnato dal sindaco Carlo Sacristani, da una rappresentanza delle Guardie d’onore di Sant’Obizio e dai volontari della Protezione civile, ha introdotto la benedizione del paese da quattro luoghi diversi, scegliendo il cimitero, il piazzale del Crist, via Dadina e via Gera., IL TUTTO si è svolto in un clima forzatamente diverso, perché sull’intero percorso della processione alle preghiere e ai canti ha provveduto solo don Mottinelli., Al rientro sul sagrato della parrocchiale, il parroco ha benedetto prima le reliquie e poi la comunità, che ha seguito l’evento religioso alle finestre o attraverso la diretta sul profilo Facebook del Comune coordinata dai giovani della Pro loco.

Nel pomeriggio, in San Maurizio, ripreso dalle telecamere di Teleboario il vicario episcopale e parroco di Breno don Mario Bonomi ha presieduto la messa solenne di chiusura., Infine il sindaco., Si è rammaricato per i niardesi che non hanno potuto tornare per l’occasione e ha avuto un pensiero per il personale sanitario degli ospedali: «Non ci dimenticheremo di voi, idealmente vi siamo vicini e sapremo dimostrarvi tutta la nostra riconoscenza»., Una anticipazione dell’assegnazione del Premio Sant’Obizio Valle Camonica 2021., •

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